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Economia Montecchio Maggiore

Ceccato, l'azienda decide la chiusura: a casa 89 lavoratori

La notizia è arrivata ieri al presidio dei lavoratori con una lettera in cui la proprietà annuncia che affitterà un ramo d'azienda dove troveranno posto solo 48 persone su 123. Nel 2013 finisce la cassa integrazione

Decisa la chiusura della Ceccato Lavaggi: la proprietà ha comunicato che prederà in affitto un ramo aziendale in cui troveranno collocazione 48 dei 137 lavoratori attualmente in cassa integrazione. Il conto è presto fatto: dal 2013, saranno in 89 a finire in mobilità. La strategia era già stata annunciata nel corso di un vertice tra le parti in Confindustria il 5 maggio scorso. L'azienda, che ha un buco di 26 milioni di euro,  ha inoltre comunicato che a settembre si terrà l'assemblea dei creditori. IL VERTICE A CONFINDUSTRIA

Sconcerto tra i lavoratori, che da mesi stanno presidiando l'azienda di Alte di Montecchio Maggiore. "Non accetteremo che una nuova azienda parta con soli 48 dipendenti abbandonando quella vecchia e 89 lavoratori come fossero un binario morto - ha annunciato il segretario provinciale della Fiom Morgan Prebianca -  Punteremo, dunque, ad un percorso per recuperare anche gli altri lavoratori che rimarranno in cassa integrazione".

I lavoratori della Ceccato hanno ricevuto la solidarietà di molti esponenti della politica, dal segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, al leader di Sel Nichi Vendola fino alla deputata del Pd Daniela Sbrollini.

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