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Obama taglia ma non al dal Molin: alla Ederle 2 gli esuberi di Livorno

I 65 lavoratori italiani nell'area di Livorno, impiegati all'interno del comando americano Garrison di Camp Darby, verranno dichiarati in esubero ma potranno trovare lavoro all'interno del "Dal Molin"

La Difesa americana taglia, ma non il Dal Molin che, anzi, prosegue a pieno ritmo verso l'apertura nel giugno 2013. I 65 lavoratori italiani nell'area di Livorno, impiegati all'interno del comando americano Garrison di Camp Darby, verranno dichiarati in esubero ma potranno trovare lavoro all'interno della nuova base americana "Dal Molin", in costruzione a Vicenza.

Ad annunciarlo il col. David Buckingham, comandante della Guarnigione Statunitense di Vicenza, che ha spiegato che "a Livorno i tagli di budget ci obbligano alla riduzione di circa 10 militari e 40 civili statunitensi e di circa 65 posizioni italiane, quasi tutte attualmente occupate". "Sto lavorando - ha poi aggiunto Buckingham - a stretto contatto con il mio subordinato, il comandante di Livorno e con i sindacati locali per assicurare un trattamento che sia il più giusto e rispettoso possibile nei confronti dei lavoratori interessati".

"A tutti loro - ha poi precisato l'ufficiale americano - sarà data la possibilità di conservare il proprio posto di lavoro venendo a lavorare a Vicenza, compatibilmente con il ruolo che svolgono e la necessità dei posti di lavoro necessari a Vicenza". La possibilità di questa "mobilità interna" sarà possibile, come ha spiegato il col. Buckingham, anche per il fatto che nell'arco di un paio d'anni la base Usa di Livorno potrebbe ricadere su quella di Vicenza, che avrà dunque la supervisione anche di quella toscana, oltre che dei siti sparsi nel vicentino.

"Lion Shake", al foro Boario protezione civile e soldati Usa



Il colonnello ha anche confermato che il "cronoprogramma prosegue senza intoppi e si conta di ricevere le chiavi in mano a dicembre". "In questo modo potremo fare un grande festa di inaugurazione prima di Natale con i fuochi artificiali", ha poi scherzato il col. Buckingham. Sempre secondo quanto spiegato dallo stesso comandante americano, "già da gennaio 2013 inizieranno ad entrare i primi contingenti di soldati che poi arriveranno gradualmente nei mesi successivi, sino ad arrivare a regime nel mese di giugno. A quel punto la base sarà pienamente operativa". "L'apertura del Dal Molin nell'estate 2013 - ha spiegato - ci permetterà di aumentare il numero di posizioni autorizzate e di assumere dell'altro personale negli anni successivi, anche se in questo momento non è possibile quantificarlo".

A regime saranno quasi un migliaio i lavoratori italiani che opereranno per il Governo americano nelle due basi della caserma Ederle e del Dal Molin 2. "In realtà - ha concluso il col. Buckingham - saranno molti di più visto che ci sono diversi comandi ed agenzie statunitensi che impiegano personale italiano a Vicenza, tra i quali lo stesso Garrison, il centro commerciale PX e molti altri. Sono tutti lavoratori non impiegati direttamente dall'Esercito statunitense".

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