Inizio 2014, per le imprese è ancora crisi: in rosso 17mila aziende
Stando ai dati dell'Osservatorio di Confesercenti, anche ambulanti e, per la prima volta, e-commerce hanno un saldo negativo. Confesercenti: mercato interno ancora in crisi, la ripresa della domanda è indispensabile per far ripartire l'Italia
Per le imprese è ancora crisi: stando ai dati dell’Osservatorio di Confesercenti dopo il catastrofico 2013, l’anno nuovo non parte col piede giusto dal punto di vista economico e anzi arrancano e vanno in rosso anche settori in precedenza meno coinvolti dalla crisi.
DONAZZAN: "TRENTO E BOLZANO PEGGIO DELLA CINA"
SALDO NEGATIVO, I SETTORI PIU' COLPITI. Si tratta di ambulanti e di e-commerce che hanno fatto registrare un saldo negativo. Non solo: più di 17.700 le aziende costrette a chiudere. Ad abbassare le saracinesche soprattutto donne e over 50, mentre uno spiraglio di nuova economia arriva dai giovani e dagli stranieri che aprono i nuovi esercizi. Non solo commercio, però: male, malissimo anche il turismo. Secondo i dati, infine, la crisi non ha risparmiato nessuna zona d’Italia, Veneto compreso, più investiti i centri urbani.