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Economia

Banca Popolare di Vicenza chiede l'aiuto dello Stato

In un comunicato diffuso nella tarda serata di venerdì, l'istituto di credito veneto ha espresso l'intenzione di "accedere al sostegno finanziario straordinario e temporaneo da parte dello Stato italiano"

"Con riferimento al nuovo Piano industriale 2017-2021 attualmente in corso di finalizzazione - già sottoposto alle Autorità di Vigilanza - nel quale è previsto un progetto di fusione con il Gruppo Veneto Banca unitamente ad un intervento di rafforzamento patrimoniale da realizzarsi nel 2017, la Banca Popolare di Vicenza, nell’ambito delle modalità di reperimento dei capitali necessari ad implementare la citata ricapitalizzazione, ha comunicato al MEF, Banca d’Italia e BCE l’intenzione di accedere al sostegno finanziario straordinario e temporaneo da parte dello Stato italiano (“ricapitalizzazione precauzionale”), lo riferisce un comunicato arrivato nella tarda serata di venerdì.

Inoltre "con riferimento all’Offerta Transattiva rivolta agli azionisti BPVi attualmente in corso, alla data odierna si sono registrate 65.505 Manifestazioni di Interesse (pari al 68,8% delle azioni oggetto del perimetro) a fronte delle quali sono stati già sottoscritti 52.865 accordi transattivi (pari al 49,6% delle azioni in perimetro)".

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