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Economia Asiago

Asiago DOP, aumentano i consumi e l'export: fiducia per il 2017

Nel 2016, il piano di crescita programmata ha garantito le quotazioni. Cresce l’impegno per aprire nuovi mercati

Il 2016 è stato un anno intenso e molto dinamico per il formaggio Asiago che, con il piano di crescita programmata, ha visto un significativo controllo delle produzioni, ridotte del 3,35% rispetto all’anno precedente evitando, nel secondo semestre, il calo delle quotazioni, in particolare per l'Asiago Stagionato. Lo riferisce il Consorzio Tutela Formaggio Asiago in un comunicato. 

Buone le performance dell’export che continua a crescere e, da gennaio a novembre 2016, è aumentato del +2,7%, con risultati significativi in particolare negli USA, confermato primo mercato internazionale per la specialità veneto-trentina. La regolazione dell'offerta, nel corso del 2016, ha evitato il deprezzamento delle quotazioni garantendo il parziale assorbimento delle eccedenze produttive dei primi sei mesi del 2016 e il proseguire del percorso di miglioramento del livello qualitativo del prodotto, iniziato nel 2012 con l'introduzione dell'analisi sensoriale obbligatoria. A riprova, messaggi positivi giungono dalla produzione dell’Asiago Prodotto della Montagna, prodotto e trasformato al di sopra dei 600 metri che, grazie all’impegno dei produttori e alle azioni di promozione e valorizzazione realizzate dal Consorzio di Tutela, aumenta del 15,60% rispetto al 2015 nelle due tipologie, Fresco e Stagionato.

Sul mercato interno, in un anno difficile per buona parte del comparto lattiero-caseario, il formaggio Asiago, nel periodo gennaio-novembre, conferma il crescente apprezzamento dei consumatori con un lusinghiero + 2,3% (dati IRI-INFOSCAN) dei consumi e un aumento anche dell’indice di penetrazione.

All’estero, le esportazioni di formaggio Asiago, da gennaio a novembre 2016, continuano a crescere con buone performance negli Stati Uniti (+11,8%) ed Australia (+16%), entrambi in aumento per il terzo anno consecutivo. L'Australia, in particolare, si impone per la prima volta come terzo mercato di destinazione delle esportazioni, dopo USA e Svizzera, superando la Germania, nonostante il buon +7% di quest'ultima. Asiago DOP guarda al 2017 con fiducia e crescente impegno nell’apertura e consolidamento dei mercati con particolare riferimento agli Stati Uniti e al Canada grazie all’avvio, tra l’altro, del nuovo progetto di promozione triennale condiviso con Speck Alto Adige IGP e Pecorino Romano DOP per un valore di 2,5 milioni di euro, co-finanziato dall'Unione Europea.

Prosegue inoltre il forte impegno promozionale nei paesi di lingua tedesca e nell'Europa centro-orientale dove è in fase di svolgimento il progetto congiunto con i consorzi del Parmigiano-Reggiano e del Gorgonzola per un valore complessivo di 3 milioni di euro.

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