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Economia

Approvata la manovra da 31 miliardi, soddisfatti i risparmiatori truffati

Così Luigi Ugone di Noi che credevano nella BPVi e Veneto Banca: "Un giorno storico"

La manovra è legge. Il sì definitivo è arrivato dalla Camera a poche ore dall'esercizio provvisorio con i voti a favore di M5s e Lega. I sì sono stati 313, i no 70. Hanno votato contro Forza Italia e Fratelli d'ItaliaNon hanno partecipato al voto Pd e Leu. Alla proclamazione del risultato, abbracci tra il premier Conte e i ministri. Di Maio si dice 'soddisfattissimo' e anche il presidente Conte parla dell''inizio della stagione del riscatto' evidenziando: 'L'Italia riparte'. Lo riferisce l'Ansa.

Il traguardo della manovra è stato raggiunto "entro i tempi previsti che ci hanno evitato da un lato la gestione del bilancio con le mani legate dall'esercizio provvisorio e dall'altro una procedura europea per deficit eccessivo che di fatto avrebbe commissariato il Paese per 5-7 anni", dice in in una nota il ministro dell'Economia Giovanni Tria, sottolineando che si rispettano "le promesse elettorali con una manovra mirata a sostenere la crescita e a difendere la pace sociale in una congiuntura europea e internazionale che non si annuncia favorevole".

"L'Italia ha adottato la legge di bilancio, dopo lunghe discussioni e momenti difficili. Ne seguiremo attentamente l'esecuzione. Ribadisco di nuovo che il dialogo con la Commissione Ue si è concentrato unicamente sul rispetto delle regole comuni, mai sulle misure individuali!". Lo scrive su Twitter il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici dopo il via libera definitivo del Parlamento alla manovra. 

Così Luigi Ugone di Noi che credevamo in BPVi e Veneto Banca:

Oggi, per i risparmiatori italiani e delle banche liquidate dal precedente Governo, è un giorno storico.
Sta infatti per essere approvata (ndr: approvata poco fa) la norma collegata alla legge finanziaria che prevede indennizzi agevolati per i risparmiatori.
Enormi modifiche sono state apportate alla norma così come richiesto dalle poche associazioni impavide che hanno avuto il coraggio di fermare la vecchia norma Baretta e la precedente bozza dell’art 38 del MEF assolutamente inadeguate, ma che moltissime associazioni Istituzionali e in malafede promuovevano.
La norma infatti oggi risarcisce superando l’inefficienza dell’Arbitrato CONSOB, il solo reato di misseling, l’ingiusto ordine cronologico e riconosce diritto di rimborso anche ad artigiani e commercianti (così come solo noi abbiamo richiesto), e altre…

Non nascondiamo soddisfazione, poiché negli ultimi giorni il Governo ha sapientemente accettato il 90% delle nostre richieste di modifica, trovando nelle nostre critiche alla vecchia bozza e nelle nostre proposte, spunti di sostanziale miglioramento.
Riteniamo anche che siano solo strumentali le dichiarazioni di molti politici schierati, delle solite associazioni che erano favorevoli all’inutile norma Baretta, che evocano un possibile stop della norma da parte dell’Europa.

Abbiamo, infatti, in merito, validi motivi normativi e sociali per ritenere che l’Europa non fermerà la Legge e lo spiegheremo, assieme alle modalità di accesso, nella nostra prossima assemblea generale dei risparmiatori che terremo a fine gennaio.
Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che ci hanno sostenuti e le associazioni, poche, che hanno avuto il coraggio di criticare la vecchia impostazione normativa per giungere a quella odierna e sosteniamo la parte di Governo attuale che ha avuto il coraggio di accettare le nostre osservazioni e portarle in Parlamento contro il volere di quei Poteri forti e massonici che fino ad oggi ci avevano azzerato.
Ci sarà ancora da fare nei prossimi giorni per i Decreti Attuativi e per tutto quanto riguarda i processi penali in corso e processi da instaurare ma…. Un giorno storico sta per arrivare in queste ore…

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