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Economia

Decreti risparmiatori truffati: «Ministro Tria, faccia presto: siamo esausti»

A due settimane dall'assemblea, Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi e VB", scrive al ministro: i lavori sembrano essersi fermati. Il testo integrale

On. Sig. Ministro,

Le scrivo in nome e per conto delle migliaia di risparmiatori delle due Banche Venete, che rappresento quale Presidente di quell'associazione che sabato 9 febbraio ha organizzato l'incontro con i due Vicepremier a Vicenza. Le chiedo formalmente di emanare il più rapidamente possibile i due Decreti Attuativi che ci riguardano, tenendo conto però delle osservazioni fatte dalle associazioni di risparmiatori, in modo da non lasciare indietro nessuno. Abbiamo infatti evidenziato modifiche per quanto riguarda l'onere della prova e la raccolta documentale e di possesso.

Vede Ministro, purtroppo, dopo anni di battaglie molti risparmiatori sono esausti, come ad esempio il Sig Bruno, 82 anni, invalido parziale, vedovo e con un figlio con problemi, costretto a lavoretti saltuari perché i 15mila euro in obbligazioni che aveva in popolare di Vicenza ora sono azzerati, o il sig. Tiziano, che, a quasi 60 anni, rimasto senza lavoro, è costretto a fare il fabbro di cantiere visto che ha perso i 40 mila euro di risparmi investiti, azzerati nel crac della popolare, per dare una mano alla figlia separata. Inutile che le descriva il modo in cui questi Signori sono finiti nella rete della banca presieduta dal Cav. Zonin... Non di certo per speculazione come saprà. Come questi, ci sono centinaia di piccole aziende che, per avere fido bancario e lavorare, hanno impegnato i loro risparmi nel capitale azzerato della banca di Vicenza.

Ora io, per loro conto, ho il dovere di chiederle di emanare il prima possibile i Decreti Attuativi, in linea con la Legge di Bilancio approvata, anche aldilà dei dubbi che la stessa Europa potrebbe porre, perché, Signor Ministro, è arrivato per noi e per questo paese il momento di fare ciò che è giusto e non ciò che conviene... Il suggerimento, su ciò che a questo paese conviene fare, nel caso dei risparmiatori, potrebbe arrivare da oltre confine, forse da Bruxelles, o dai manovratori dello spread... ma ciò che è giusto per queste persone ci arriva direttamente dall'anima e credo che lei, come me, sia convinto che è giusto restituire ai tanti Bruno e Tiziano almeno parte di ciò che hanno risparmiato e perso con la liquidazione delle banche imposto dal precedente governo... liquidazione che ha permesso al colosso Intesa di guadagnare miliardi INVESTENDO 1 EURO per acquisire la parte buona dei due Istituti Veneti... .

La prego, quindi: modifichi e firmi i 2 Decreti Attuativi prima possibile! faccia ciò che è giusto e non ciò che conviene! aiuti a ridare a queste persone quello che hanno loro tolto il precedente Governo, gli organi di controllo e la dirigenza collusa.

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