Anno scolastico 2013/2014, questione mense: come risparmiare
Con l'inizio del nuovo anno scolastico alle porte, le famiglie si preparano anche a dover affrontare il contributo per il pasto dei figli: molti Comuni hanno optato per aiutare i genitori con agevolazioni e sconti
Non solo libri, zaini o servizio di trasporto scolastico.
TARIFFE MENSA. Puntuale con l'arrivo del nuovo anno scolastico c’è anche la retta da pagare tra le altre, per il servizio di mensa scolastica. E, in questo momento di crisi, per aiutare i genitori in difficoltà, in molti Comuni si sono già attrezzati con diverse agevolazioni.
VICENZA. A Vicenza, ad esempio, bisogna essere in possesso della citycard che consentirà la gestione contemporanea di più servizi scolastici, compreso ad esempio anche lo scuolabus. Per usufruire degli sconti, bisogna farne richiesta per tempo (nel caso del capoluogo berico l’ultima proroga è scaduta il 31 luglio) e vengono calcolati in base all’ISEE.
AD ARZIGNANO. Ma in tanti Comuni, oltre alle tariffe calcolate in base all’ISEE, si sono organizzati, ad esempio, con il blocco dei pagamenti: ad Arzignano l'Amministrazione ha deciso di non aumentare il contributo chiesto alle famiglie dei più di trecento bambini che frequenteranno le Scuole Materne Statali. Un modo per cercare di venire incontro alle famiglie che in tempi di crisi si vedono costretti a sborsare cifre cospicue anche per i servizi che spesso diventano fondamentali.
ALCUNI CONSIGLI. Al genitore che vuole risparmiare il consiglio che si può dare è quello di informarsi presso il proprio Comune per scoprire le eventuali agevolazioni o magari, dove possibile, organizzarsi tra famiglie e tra genitori per "evitare" certi servizi: ad esempio ospitando reciprocamente i figli o accompagnandoli a scuola la mattina.
