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Aiuti alle famiglie in difficoltà: è pioggia di richieste in Comune

Sono circa 600 le telefonate arrivate al call center del Comune in soli 8 giorni e già più di 500 le domande inserite dai cittadini nei portali online. L'assessore Sala: "Boom per ISEE più alto, c'è anche la raccomandata"

Pioggia di telefonate al calla center del Comune per i due bandi regionali per contributi e prestiti dedicati alle famiglie in difficoltà.

BOOM DI RICHIESTE. In soli otto giorni, infatti, sono arrivate circa 600 telefonate, 520 le domande inserite dai cittadini nel portale on line della Regione, 421 gli appuntamenti già assegnati e in parte evasi per la validazione a carico del Comune. La data di scadenza è fissata per il 21 novembre: è per questo motivo che dall’amministrazione fanno sapere che, evitando le telefonate, è possibile fare la richiesta: basta inviare domanda e documentazione via raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 21 novembre 2013 alle 12 (fa fede il timbro postale) all'indirizzo Protocollo Generale - Comune di Vicenza – corso Palladio, 98.

QUALI DOCUMENTI PRESENTARE. La busta dovrà contenere la domanda stampata in formato pdf compilata in tutte le sue parti, firmata e corredata da tutta la documentazione prevista. Gli uffici raccomandano in particolare la compilazione dei dati di contatto; l’importo del contributo richiesto; le tipologie di spese (spese mediche, ad esclusione di interventi di chirurgia estetica non conseguenti a traumi e/o incidenti stradali o comunque non necessari per la cura di una specifica patologia; pagamento di bollette di acqua, luce e gas; spese per affitti in alloggi privati per abitazioni non di lusso; le dichiarazioni previste alla pagina 2 della domanda).

QUALI CONTRIBUTI. “Il grande afflusso di cittadini a questi due contributi – è il commento dell'assessore Sala - è probabilmente determinato dal fatto che i due bandi regionali prevedono un ISEE più alto di quello solitamente considerato per le iniziative di sostegno. Ne eravamo pienamente consapevoli, così come eravamo preoccupati dei tempi ristretti concessi dalla procedura impostata dalla Regione. Proprio per questo abbiamo creato un'apposita task force e ora suggeriamo, in alternativa, l'invio tramite raccomandata, per dare a tutti gli interessati la possibilità di accedere a questa opportunità”. Il bando più richiesto prevede infatti un contributo fino a 2000 euro per famiglie con ISEE 2012 fino a 16 mila euro che faticano a sostenere spese mediche, bollette e affitti. Il secondo, ma in questo caso le domande presentate fino ad oggi sono soltanto poche decine, promuove prestiti senza interessi fino a 5000 euro riservati a famiglie con un solo genitore o genitori separati o divorziati con ISEE 2012 tra i 5000 e i 25 mila euro, per pagare spese mediche o l'affitto.  

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