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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Chiampo

Acque del Chiampo e il Ministero dell'Ambiente: accordo per crescita e territorio

Grazie ad un accordo per lo sviluppo di politiche per il contenimento delle emissioni di CO2, sosterranno il rilancio ecosostenibile del settore della Concia che segna nel 2013 un +9,8% sulle esportazioni.

Acque del Chiampo Spa, una delle aziende leader a livello europeo nel settore della depurazione industriale conciaria, ha stipulato un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente per mettere a punto e sviluppare progetti di valutazione della propria impronta ambientale (Carbon Footprint), finalizzati all’analisi, alla riduzione e alla neutralizzazione dell’impatto sull’ambiente dei propri servizi e impianti.

IL CHIAMPO DIVENTA VIOLA

L’azienda veneta è la prima in questo settore a entrare nel Programma nazionale di valutazione ambientale del Ministero dell’Ambiente, che è impegnato a sostenere, attraverso programmi in collaborazione con imprese e amministrazioni pubbliche, la promozione della riduzione delle emissioni e la diffusione di modelli sostenibili di produzione e consumo.

A siglare l’accordo nella sede dell’azienda ad Arzignano (Vicenza) sono stati il direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Corrado Clini, e l’amministratore unico di Acque del Chiampo, Alberto Serafin. Erano presenti anche numerose autorità, come il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin, il Commissario della Provincia di Vicenza, Attilio Schneck, e i rappresentanti del Distretto della Concia Bernardo Finco e Mirko Balsemin.

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