Trattativa Mcs: meno esuberi e azienda a Valdagno, la soddisfazione del sindaco Neri
In una nota il primo cittadino ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per l'esito delle trattative tra parti sindacali e la proprietà: stando all'accordo l'azienda resterebbe di base nel territorio valdagnese
Grande soddisfazione per l'ipotesi di accordo siglato in data 31 luglio 2013 tra la Mcs Italia Spa, FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL e le RSU in merito al piano di ristrutturazione dell'azienda di Valdagno.
L'ACCORDO. In base agli accordi quattro sono i punti fermi fissati nella trattativa: la conferma della localizzazione in valle dell'Agno dell'azienda, la netta riduzione degli esuberi (mantenimento di 98 lavoratori anche attraverso il contratto di solidarietà) e le forme di tutela ai lavoratori, la volontà della società di mantenere a Valdagno lo spaccio aziendale, l'impegno a mantenere i sostegni aziendali in tema di asili nido a tutti i lavoratori, compresi, per l'a.s. 2013-2014, i figli di dipendenti oggetto di cessazione.
ACCORDO IMPORTANTE. Un accordo importante, dopo diversi giorni di scioperi e di trattative, che dà la giusta dimensione alla cultura industriale del territorio vicentino, agli investimenti infrastrutturali fatti in questi anni, all'attenzione delle varie Istituzioni che hanno valorizzato le aziende e le strutture del luogo.
SINDACO VALDAGNO. Grande soddisfazione da parte dei sindacati ma grande soddisfazione arriva anche da parte del sindaco di Valdagno Alberto Neri che in una nota ha confermato: "Grande soddisfazione per l'esito della trattativa che conferma come l'azione intrapresa dal territorio e dalle Istituzioni, a partire dai 6 Comuni della valle dell'Agno, è stata fondamentale affinchè le Parti addivenissero ad una mediazione meno gravosa per il territorio".
