rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

A Vicenza è boom di voucher, la Cisl: "Combattere l'abuso"

Nel 2015 sono stati utilizzati oltre 2 milioni e 500 mila voucher nel vicentino, il 67% in più dell'anno precedente. Giardinaggio e pulizia, lavori domestici e commercio i settori più interessati. La Cisl "Necessario fare fronte comune con le parti sociali e le istituzioni per combattere l'abuso"

Sono 2.557.091 i voucher venduti nel Vicentino nel 2015, quasi il 17% della totalità di quelli usati in tutta la regione nel corso dello stesso anno: un numero cresciuto di ben sette volte dal 2012 che, pur non distanziandosi molto dalla media regionale, segnala obiettivamente un’anomalia del sistema di utilizzo dei “buoni lavoro”.

«I voucher sono l’esempio di come uno strumento pensato anche per risolvere il problema del lavoro nero sia sfuggito di mano e venga dirottato verso altri obiettivi - ha commentato in una note Raffaele Consiglio, segretario generale di Cisl Vicenza -. Il problema è l’abuso, non il suo uso: per questo occorre stringere le maglie e potenziare i controlli, e fare fronte comune insieme a tutte le parti sociali e alle istituzioni». Introdotti dalla legge Biagi nel 2003 per contrastare il lavoro nero e ridefiniti nel 2008, i voucher per la retribuzione legale dei lavori occasionali secondo i sindacati stanno sempre più diventando strumenti che favoriscono il lavoro sottopagato e precario.

Da questo problema nasce la campagna regionale di Cisl Veneto #StopVoucher che giovedì ha fatto tappa anche a Vicenza. «Il ricorso ai voucher in Veneto come è, in alcuni casi più, che nelle altre regioni - denuncia anche Onofrio Rota, segretario generale di Cisl Veneto - ha straripato gli argini della legalità per tramutarsi nell'esatto opposto della sua funzione originale: da strumento per far emergere il lavoro nero a mezzo per nasconderlo e diffonderlo. Noi non ne chiediamo l'abolizione - ha rimarcato Rota -, ma una regolamentazione più precisa. Al momento dal Ministero del Lavoro non è arrivato nulla di utile in questo senso: il decreto proposto da Poletti è assolutamente insufficiente se non inutile».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Vicenza è boom di voucher, la Cisl: "Combattere l'abuso"

VicenzaToday è in caricamento