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Cucina Valli del Pasubio

Sopressa arrostita con polenta brustolà di mais di Marano

Un piatto tipico della tradizione vicentina, dove la sopressa è un prodotto Dop delle valli del Pasubio. Un antipasto invernale o un piatto unico semplice e nutriente. L'accompagnamento naturale è con la polenta di mais di Marano

Ricetta facile e veloce, soprattutto se si compra della polenta precotta, megio se quella tipica, di mais di Marano. Ingrediente fondamentale è la sopressa tipica del vicentino, tanto da essere un prodotto di deniminazone di origine protetta nelle Valli del pasubio.

Tagliate a fette grossolane della sopressa e cuocerle in padella con poco burro, bagnandole con aceto di puro vino. Si servono caldissime con fette di polenta abbrustolita in forno.

La sopressa si ottiene insaccando in grossi budelli bovini le migliori carni del maiale (possono essere utilizzate spalla, prosciutto, capocollo, ma anche altre parti del maiale) macinate unitamente a lardo, sale, pepe, altri aromi e conservanti. Solitamente è lunga dai 25 ai 50 centimetri con diametro di una decina circa.

La sopressa è caratterizzata da un buon equilibrio fra parti magre e grasse, da un impasto morbido grazie alla macinatura a freddo della carne con una grana piuttosto grossa, fra 6 e 7mm, e da una stagionatura media, per cui ucciso il maiale (che tradizionalmente era sacrificato dopo la festa di San Tommaso, il 21 dicembre), veniva consumata in giugno. La stagionatura può comunque variare da 2 a 6 mesi-e oltre.

 

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