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Cucina

Ricetta con frigo vuoto: patate armadillo, omelette di rucola e grana e insalata di arance

Il vulcanico Filippo Minolfi ci spiega come trasformare gli avanzi di frigo e scaffali in un invitante pranzetto

Mi piace cucinare, é un po' piú di un hobby lo ammetto. Ma i problemi che ho sono gli stessi di praticamente tutti, ingrasso solo respirando e non ho mai il tempo di fare la spesa. Ci vado a volte la domenica ed a volte in pausa pranzo il lunedí. Se posso le verdure e la frutta le vado a prendere direttamente dal contadino, non c'é grandissima varietá ma c'é sapore e sostanza. Il giorno in cui ho tempo (e voglia ...) di cucinare é il sabato a pranzo. Questa é una costante che si ripete nel tempo, mi sveglio con calma, bevo il caffé, apro il frigo e lo trovo ormai deserto. Ma ai giorni nostri nessun frigo e nessuna dispensa sono in realtá completamente vuoti. Abbiamo ormai talmente radicato l'abitudine di riempire i carrelli del supermercato di cose varie che spesso nascondiamo in fondo ai pensili della cucina e ritroviamo quando facciamo le grandi pulizie. Io ormai solidamente vegetariano e costantemente a dieta ho abbandonato da tempo l'ancora di salvezza costituita da salumi, formaggi e petto di pollo ai ferri. Quindi spesa fatta con la consapevolezza di quanti pasti faró a casa, per quante persone e da cosa saranno composti.

frigo-2Il sabato peró é un'altra cosa, perché le scorte sono finite e la programmazione lascia spazio alla fantasia barra fame barra sopravvivenza. Prima cosa l'inventario! Cosa c'é a disposizione? Frutta, verdura, avanzi, scatolette, farine, legumi secchi, uova, preparazioni di base. Seconda cosa aprire la mente! Guarda quei pochi ingredienti e cerca di vederli sotto forme differenti, una forma di meditazione. Per magia in pochi istanti, senza gli inganni della mente vedo quegli ingredienti come Neo vedeva Matrix dopo essere diventato l'eletto... Uhm...magari mi sto allargando un po'... alla fine una frittata ho fatto... Valutate bene le quantitá, spesso le cose tagliate in un modo piuttosto che in un altro possono moltiplicarsi, una busta di rucola puó essere contorno, ripieno di una omelette e condimento per riso o pasta. Il grana grattugiato puó diventare un cestino croccante per contenere un risotto o una pasta cacio e pepe. La farina senza problemi e tempi di lievitazione puó trasformarsi in tortillas o in gnocchi di pane o se abbiamo uova in passatelli o semplici tagliatelle fresche.

omelette-2Vi faccio l'esempio di oggi. Aperto il frigo vedo una triste busta di insalata mezza aperta e sul fondo del cassettone una vaschetta di patate rosse. Il resto erano burro, capperi, dado da brodo, lievito, concentrato di pomodoro, grana grattugiato, yogurt (e un paio di amari, ma di quelli non ve ne parlo...). Guardo la coppa della frutta e vedo 4 melette e due arance, la vaschetta dei pomodori vuota. Quattro uova nella credenza. Scatolette niente, legumi secchi...troppo laboriosi. Che faccio? Nel dubbio, ho pensato, accendo il forno. Poi ho pensato che avevo voglia di omelette, non perché mi piaccia (mi piace molto comunque) ma perché continuo a provare per riuscire a farla sempre uguale, con lo stesso colore brunito nocciola chiaro. Quindi quella busta di insalata é stata divisa, una parte ad insalata ed un altra da triturare e fare da ripieno all'omelette. Ok tagliata la rucola la guardo e mi sembra un pó triste, troppo verde. Manca il bianco, aggiungiamo un paio di cucchiaini di grana.

Patate, che ci facciamo? Ho pensato a quelle viste su facebook un paio di giorni prima, incise sul dorso e lasciate intere sul fondo, dovrebbero essere belle da vedere e rimanere croccanti sopra e morbide sotto. Mentre le incidevo ho pensato alle patatine inglesi, quelle con pepe e aceto (s le assaggiate all'inizio fanno orrore, poi non riuscite a smettere di mangiarle) e quindi le ho spruzzate con un emulsione di olio e aceto e cosparse di pepe nero. Infornate a 160 gradi una ventina di minuti abbondanti e 5 minuti di grill per farle croccanti sopra.patate-3 Torniamo alla rucola, troppo verde. Che ci metto? Mele o arance? tutte e due no, le arance a spicchi mi ricordano forma e colore dell'omelette quindi arance. E poi? un pó di semini di sesamo per fare colore chiaro. Per condire il succo dell'arancia, poco olio. Il sale non l'ho messo perché all'inizio pensavo di metterci sopra l'omelette, poi ho cambiato idea ed ho messo sale grigio (é meno forte) senza girare per evitare che si cuocesse. Poi con le patate che ci mettiamo? In Iinghilterra mi ricordo mettono panna acida, io non ce l'ho ma ho lo yogurt (quello greco, grasso, buono). Solo lo yogurt? Mi é venuto in mente zucchero, "menta e rosmarino", quindi ho emulsionato lo yogurt con menta e rosmarino. Mancava qualcosa, il sale, stavolta lo metto. Poi? sembrava tzatziki... allora ho aggiunto la polvere d'aglio. Era una bella crema densa, ci sta nel sac a poche ho pensato, magari lo infilo nelle patate. Poi ho pensato che erano troppo calde, quindi facciamo i disegnini sul piatto. Lavoro totale? meno di un oretta. Risultato? Decisamente buono, economico e soddisfacente. Omelette con rucola e grana, insalata di arance e chips di patate in agro con panna acida menta e rosmarino. Se fossi partito dal risultato non so se sarei stato cosí soddisfatto, e se avessi dovuto cucinare solo per me lo stesso. Dedicate un pó del vostro tempo a far lavorare la vostra mente, creando qualcosa e fatelo per qualcuno perché un pó di amore rende tutto piú saporito.

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