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Ricette d'autore: la Fejoada brasiliana con fagioli neri, riso e pancetta

Scoprite l'ultima proposta del nostro eclettico cuoco, Filippo Minolfi: "Mio malgrado gli ultimi anni lo ho passati insieme ad una persona che era sola e la cui vita, la cui famiglia era molto lontana da qui. Quasi dodicimila kilometri. Quello che potevo fare io era portarle per quanto possibile dei ricordi della sua terra in termini di sapori e odori"

Durante il reality show sulla vita di Berlusconi ho fatto in tempo a farmi una settimana di mare, a conoscere un po di persone nuove ed a reincontre vecchi amici. Nello stesso periodo una mia amica è uscita viva e vegeta dall'ospedale, hanno montato le giostre in campo Marzo come ogni anno, a Longare ci sarà la sagra dei ossi di mas-cio come ogni anno (secondo me la fanno sempre un po prestino). Quindi forse non è poi così fondamentale nelle nostre vite quello che gli capiterà.

La Feijoada di Filippo Minolfi



ATTO D'AMORE Questo solo per dire che il tempo passa e gli eventi ciclici si ripetono sempre, indipendentemente dalla vita di tutti noi. Quindi il grande caldo, quello insopportabile, sta passando ed io ho potuto riaccendere un po i fornelli. Cucinare, come ripeto sempre è un atto d'amore, alle volte è solo un piccolo e semplice gesto che possiamo fare per qualcuno. Il risultato che si ottiene spesso è grandissimo. Attraverso la vista, l'olfatto ed il gusto si risvegliano molti dei nostri ricordi più profondi e piacevoli. Spesso legati anche a persone che magari non ci sono più oppure che sono molto lontane nello spazio e nel tempo.

PROFUMO DI BRASILE Mio malgrado gli ultimi anni lo ho passati insieme ad una persona che era sola e la cui vita, la cui famiglia era molto lontana da qui. Quasi dodicimila kilometri. Quello che potevo fare io era portarle per quanto possibile dei ricordi della sua terra in termini di sapori e odori. Quindi in qualche modo ho imparato a cucinare come cucinano in Brasile. Non le stesse ricette, ma nei concetti e nei sapori. Ovviamente molti ingredienti non ci sono e molte cose risultano diverse ma l'idea e l'informazione al nostro cervello arriva ben chiara. Ho cercato le spezie in giro per il mondo, ho cercato di capire che riso adoperano, quali verdure, quali tipologie di fagioli, di carni. Un po leggendo ricette on line, ma soprattutto chiedendo in giro e parlando con le persone del posto.

LA RICETTA Ora quella persona non c'è più, ma io ho molti amici di quel paese e mi è comunque rimasto un po del Brasile nel cuore. Non ci sono mai stato e forse non ci andrò mai ma non è importante. Oggi ho voluto fare un regalo ad una persona che ha fatto molti chilometri per venire a trovarmi e quindi ho preparato una ricetta abbastanza semplice a base di riso, carne e fagioli. Per loro è come per noi parlare di pasta. Non è mai così semplice come sembra. I fagioli devono essere al dente e non è facile. C'è un tipo di fagiolo diverso per ogni ricetta, ci sono tipologie di risi molto diverse, le spezie ed i condimenti sono molto importanti. Tra l'altro le varietà di fagioli più utilizzate, quelli neri, quelli dall'occhio ed i cannellini verdi sono fagioli che hanno un contenuto molto piu alto di fibre e proteine e meno zuccheri delle qualità che noi invece prediligiamo dalle nostre parti.

GLI INGEDIENTI

150 grammi di fagioli neri
150 grammi di riso thai
30 grammi di soffritto misto sedano carota e cipolla
5 grammi di masala indiano per legumi
5 grammi di masala indiano per riso e cereali
un quarto di peperoncino
200 grammi di pancetta di maiale fresca a spezzatino
1 pomodoro 
1 peperone verde
2 cipolle
1 spicchio d'aglio
50 grammi di farina di mandioca
1 fetta di bacon
sale, pepe e olio di oliva exta vergine q.b.


LA PREPARAZIONE Prepariamo uno stufato di pancetta di maiale con fagioli neri e riso thai. Semplice ma laborioso come tutte le ricette di una volta. Mi correggo anzi, perchè più che di lavoro, c'è bisogno di tempo e pazienza. Quindi la sera prima prendete i fagioli e li lasciate a bagno in abbondante acqua in un contenitore abbastanza grande, così cominciano a reidratarsi ed a rilasciare i tannini che farebbero risultare la preparazione un po amarognola. In pentola facciamo scaldare un po di olio con le spezie, fino a che non si sente bene il profumo di queste. Poi aggiungiamo le verdure per il soffritto, i fagioli lavati e la carne tostata.

Fate amalgamare bene il tutto e poi coprite con acqua calda e cominciate a far cuocere lentamente a fuoco basso, ci vorranno circa due ore. Se aumentate la temperatura ci metterete meno tempo però la cottura sara meno buona, probabilmente i fagioli si romperanno e la carne non risulterà abbastanza morbida. Verso fine cottura aggiungete le altre verdure tagliate a cubetti, pomodori, peperoni verdi e cipolla bianca. Assaggiate. Salate e pepate a vostro gusto.

Nel frattempo preparate il riso, un pilaf abbastanza semplice. in un pentolino fate soffriggere le spezie per il riso con un trito di aglio e cipolla, tostate leggermente il riso, salate, coprite di acqua per circa un centimetro sopra il riso, coprite e fate cuocere a fuoco lentissimo. Quando l'acqua è consumata spegnete il fuoco e lasciatelo coperto almeno un quarto d'ora che finisca di cuocere con il proprio calore. In una padella fate soffriggere della pancetta e poi mettete a tostare insieme la farina di mandioca fino a che non prende un bel color nocciola. Impiattate come preferite e spero vi piaccia.

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