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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cucina

Carnevale: ricetta delle castagnole e come servirle

Oltre alle frittelle ed ai crostoli, c'è un altro dolce tipico della festa più amata dai veneti: le Castagnole. Semplici, deliziose e si preparano in pochissimo tempo

Le castagnole sono uno dei dolci più tipici del Carnevale, molto apprezzato nelle sue diverse varianti, dette anche favette sono molto diffuse soprattutto nelle regioni centrali d’Italia, mentre al sud è più comune trovare gli struffoli, che ne richiamano in parte forma e ingredienti.

Le castagnole di Carnevale

Questi dolcetti hanno una lunga storia alle spalle: le prime ricette di castagnole risalgono addirittura al Settecento e, come per qualsiasi cosa, ne esistono tante versioni diverse. Al giorno d’oggi si trovano in Lazio, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Liguria.

La ricetta tipica veneta non prevede alcun ripieno, infatti le castagnole vengono più piccole e dure rispetto alle frittelle, inoltre dentro non hanno alveolature, quindi sarebbe impossibile farcirle. Si possono sia friggere che fare al forno ma, inutile dirlo, quelle fritte sono eccezionali!

I simboli del Carnevale sono i dolci fritti, del resto i giorni principali di questa ricorrenza si chiamano giovedì ed martedì “grasso”, quindi senza esagerare, un po’ di fritto non fa che aria di festa.

Piccoli bon bon dolci e croccanti, le castagnole sono così golose e sfiziose, che non riuscirete a smettere di mangiarle
Il loro nome deriva dalla forma, poco più grande di una castagna, sono bocconcini dorati tipici di questi giorni, facili da preparare anche a casa e dal gusto così invitante che finiranno in un attimo.

Le castagnole sono fatte con un impasto di uova, farina e zucchero cui si aggiunge un poco di liquore, normalmente il rum o la grappa bianca, secondo i gusti. Si servono spolverate di zucchero a velo, ma si possono anche accompagnare con della crema pasticciera o al cioccolato, per renderle ancora più golose. 

La ricetta tipica veneta delle castagnole 
Ingredienti
250 g farina 00
40 g zucchero
50 g burro
2 uova
mezzo bicchiere di rum
la scorza di un limone o di un’arancia
mezza bustina di lievito
zucchero a velo, o semolato per ricoprirle

Procedimento
Su una spianatoia, fate la classica fontana con la farina e unitevi il lievito, lo zucchero, il burro e iniziate a impastare. Aggiungete le uova, una alla volta, le scorze di limone per profumare, il mezzo bicchiere di rum e continuate a impastare fino a che non avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo. A questo punto, avvolgete l’impasto con della pellicola da cucina e lasciatelo riposare in frigorifero per circa un’ora.

Dopo aver fatto riposare l’impasto, staccatene una parte e iniziate a creare la forma delle castagnole. Per farlo in modo semplice, arrotolate l’impasto tra le mani fino a ottenere un filoncino, dal quale poi riuscirete a formare facilmente delle palline, grandi poco più di una castagna. Intanto, fate scaldare in una padella l’olio di semi di arachide e iniziate a friggere solo quando sarà ben caldo: buttate le palline nell’olio e friggetele sino a che saranno ben dorate su tutta la superficie. Per ottenere un risultato perfetto, è fondamentale friggere poche palline alla volta.

Per verificare che le castagnole siano ben cotte anche all’interno, pungetele con uno stecchino: se questo uscirà asciutto, allora le castagnole saranno pronte. A questo punto potrete scolarle con una schiumarola e porle su di un piatto con della carta assorbente da cucina, in modo da eliminare l’olio in eccesso. Infine, quando sono ancora calde, spolveratele con dello zucchero a velo (oppure in alternativa potete anche rotolarle nello zucchero semolato) e servitele subito. Saranno ancora più buone se consumate appena pronte!

Se vi piace, potete aromatizzare le castagnole ricoprendole con lo zucchero a velo mescolato a un po’ di cannella.

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