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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Zanè

Presunto assassino del benzinaio: capace di intendere e di volere

E' stato giudicato capace di intendere e volere Roberto Zuccollo, l'uomo accusato dell'uccisione del benzinaio Franco Zoppello, avvenuta a Thiene il 18 novembre scorso

Roberto Zuccollo, l'uomo accusato dell'uccisione del benzinaio Franco Zoppello, avvenuta a Thiene il 18 novembre scorso, è stato giudicato capace di intendere e volere. L'esito della perizia psichiatrica cui è stato sottoposto dal consulente del gip di Vicenza Stefano Furlani è stato depositato in questi giorni. Il presunto assassino è stato giudicato socialmente pericoloso, ma in grado di affrontare il processo. Se i difensori aveva sperato poter far ottenere all'uomo uno sconto di pena, sostenendo che l'ex insegnante di body building di 41 anni aveva problemi psichiatrici, ora dovranno valutare una nuova strategia.

Secondo lo psichiatra Umberto Signorato, che ha esaminato Zuccolo, l'uomo era perfettamente in grado di intendere e volere al momento del fatto. Zuccolo è attualmente in carcere. La perizia sarà discussa il prossimo 20 marzo.

Il 41enne voleva mettere a segno una rapina quando si presentò nel distributore di Zoppello, ma le cose gli sfuggirono di mano e quando il benzinaio cercò di difendersi egli sferrò un paio di coltellate con un pugnale d'assalto. Zoppello, con l'arteria femorale recisa, sopravvisse per pochi attimi, nemmeno il tempo di chiedere aiuto.

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