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Cronaca Viale dell'Industria

Enna, ditta vicentina minaccia licenziamenti, in 20 barricati in galleria

Gli operai del cantiere "Garace", a Barrafranca, si sono rinchiusi per protesta nel tunnel. Da sei giorni aspettano una risposta dal Consorzio Infrastrutture, che ha sede in zona industriale.

Si apre uno spiraglio nella vertenza dei venti lavoratori del cantiere “Gerace”, che da sei giorni si trova rinchiusi nella galleria Juculia, a poca distanza dalla diga Olivo, in segno di protesta per il fermo dei lavori, ma anche perché tra qualche giorno potrebbero ricevere le lettere di licenziamento da parte del Consorzio Infrastrutture di Vicenza. Ieri mattina all’ingresso della galleria Juculia c’erano i tre segretari provinciali, Rita Magnano per la Cgil con Alessandro Schilirò, segretario di categoria, Giuseppe Aleo della Cisl e Vincenzo Mudaro dell’Uil, ed il sindaco di Barrafranca, Angelo Ferrigno, uno dei rappresentanti più qualificati del MpA provinciale. Le notizie più interessanti sono arrivate proprio dal sindaco di Barrafranca, il quale ha dichiarato di essersi messo in contatto telefonico con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e che il presidente Lombardo lo ha assicurato che la prossima settimana inviterà gli organi tecnici del Dipartimento dei Rifiuti e delle Acque di approvare la variante, si tratta della settima, e che entro sessanta giorni dall’approvazione della variante arriverà il finanziamento, quindi con la possibilità di proseguire i lavori per arrivare alla conclusione dell'opera.

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