E' possibile curare le fastidiose punture di zanzare con l'omeopatia e non solo. Grazie a metodi naturali, è anche possibile diventare "immuni". A fornire i preziosi suggerimenti è Marco Temporin, medico nutrizionista presso il Centro medico di Altavilla, dai microfoni di Radio 24, nella trasmissione dedicata alla salute.

"Per non essere punti senza ricorrere a pomate chimiche - ha spiegato il dottor Temporin - è sufficiente assumere Ledum palustre in granuli, almeno 7 giorni prima della partenza per le vacanze, o comunque prima che faccia effetto". L'assunzione orale di Ledum Palustre rende l'odore del proprio sudore sgradevole ai sensibili recettori delle zanzare rendendolo un repellente naturale. State pure tranquilli che la variazione è percepita solo dagli insetti e non vi è nessuna evidenza olfattiva tra i nostri simili. La dose da assumere è da decidere con il proprio medico di base.

Se invece non si è presa questa misura preventiva e si è stati punti, "è possibile utilizzare olio essenziale di menta piperita, che possiede proprietà antipruriginose. Se invece la reazione alla puntura è particolarmente forte, è possibile assumere Apis", ricavato dall'apina, la sostanza emessa dalla puntura delle api, era già conosciuta nell'antichità come antireumatico e rimedio contro i disturbi articolari. Infine, ha concluso Temporin, è sempre bene tenere in frigo del gel di Aloe, dal potere lenitivo ed antiarrossante.