Zanè, Isea Baggio sotto sequestro: emergenza rifiuti chimici
La storica fabbrica di sedie è stata messa sotto sequestro. Gli uomini della guardia di finanza e i tecnici dell'Arpav hanno trovato rifiuti pericolosi ed eternit all'interno delle strutture
Ammassi di rifiuti tossici all´Isea Baggio, la fabbrica che un tempo produceva sedie. La guardia di finanza ha trovato solventi, piombo, polveri da vernici ed eternit. Il rischio è che la vecchia struttura diventi una bomba chimica.
L'area è stata messa sotto sequestro dopo le indagini che hanno visto coinvolti i finazieri e i tecnici dell'Arpav. La storica ditta di Zanè, situata in via Pasubio, da più di due anni versa in uno stato di abbandono dopo il fallimento dichiarato nel 2012.
Le attività di accertamento sui 6700 metri quadri di terreno si sono svolte all'inizio della settimana: rinvenute scorie ritenute pericolose, polveri di vernice utilizzate per le lavorazioni dei mobili, sgrasssanti e agenti chimici, rifiuti inerti da demolizione e molto inquinati, materiale plastico, idrocarburi, batterie in piombo esautite.
All´interno del capannone principale, inoltre, sono stati trovati due pozzi perdenti. Uno di questi era completamente riempito di immondizie di vario genere. L'odore proveniente dalle strutture fortemente danneggiate e coperte da tetti in eternit è nauseabondo.
Dopo il sequestro l'amministrazione comunale, ha emesso un'ordinanza urgente nei confronti della società Isea Baggio Srl, che, entro 30 giorni, dovrà presentare un piano di smaltimento dei rifiuti.
