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Cronaca Polegge / Via Saviabona

Dramma famigliare: botte al padre, in casa pistole e un fucile

In ospedale, dopo l'ennesimo pestaggio, è finito un 77enne residente in via Saviabona, Vicenza, nei guai il figlio maggiore, 46enne, tornato a casa dopo la separazione, e quello minore, 41 anni, che ha ferito il fratello per difendere la famiglia

Era tornato dai genitori dopo la separazione dalla moglie e per loro, capofamiglia di 77anni, moglie, e figlio minore di 41, era cominciato l'inferno. L'uomo, un vicentino di 46 anni, era continuamente violento, tanto da mandare al padre al pronto soccorso più volte. Non solo: una lite sarebbe potuta finire nel sangue, visto che il figlio maggiore, disoccupato, possedeva legalmente un vero e proprio arsenale.

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L'altro giorno, riporta Il Giornale di Vicenza, l'ennesima lite violenta, con l'anziano che finisce in ospedale. Stremato dalle percosse contuinue, decide di denunciare il figlio maggiore, riferendo anche delle armi, un revolver Kora Brno cal. 38 special, una rivoltella P38 con il tappo rosso, una pistola Luger del 1917 con due caricatori, una scacciacani tipo Luger e un fucile ad aria compressa con mirino telescopico. Oltre a 50 munizioni per la rivoltella, 38 per la Luger er altre cartucce per una pistola venduta tempo fa. Il tutto finisce sotto sequestro da parte della polizia, che si occupa del caso. 

Saputo del fatto, il 46enne, si precipita furibondo a casa, dopo l'ennesima minaccia di morte. Ad "accoglierlo" trova il fratello, che per bloccarlo lo colpisce con uno stampo per orafi. Finisce nei guai anche lui per lesioni. 


 

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