Vicenza, "Mi hanno violentata" ma la storia non convince la polizia
Le volanti, chiamate lunedì sera al campo nomadi di viale Cricoli, pensavano di trovare una situazione grave visto l'allarme lanciato da una 37enne. All'arrivo tutto era tranquillo
Tutta da chiarire la vicenda raccontata da una nomade di 37 anni che abita nel campo di Viale Cricoli a Vicenza. Verso le 22:15 di lunedì alcuni residenti in zona hanno chiamato la polizia segnalando le grida della donna provenienti da una dei camper.
"Mi hanno torturata", gridava disperata la 37enne che ha raccontato agli agenti una storia non troppo convincente. La donna ha riferito di essere stata vittima dell'intrusione di quattro individui mascherati all'interno del camper dove dormiva con i figli, un bambino di 6 anni e una ragazzina di 10 mentre il marito era andato a comprare la pizza.
Secondo la sua versione, sarebbe stata prima palpeggiata e poi torturata davanti agli occhi della figlia che, terrorizzata è poi corsa all'esterno a chiedere aiuto. I quattro, anch'essi nomadi nel racconto della donna, a quel punto si sarebbero volatilizzati scavalcando la recinzione del campo.
Inevitabili i dubbi degli agenti visto che la 37enne non presentava nessuna ferita, il bambino dormiva indisturbato nel camper e la ragazzina stava giocando spensierata al loro arrivo. Anche il marito era nel camper e senza pizza e in più nessuno ha notato gli individui descritti dalla donna. Alla fine, nessuna denuncia è stata fatta.
