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Cronaca Centro Storico

Centro storico: come cambia la viabilità nel cuore di Vicenza

Il Comune lancia una nuova proposta di ampliamento per uno sviluppo turistico della città. Ora i confronti con i cittadini e le categorie economiche e dall'1 febbraio il via alla nuova viabilità. Tutte le mappe

“In occasione della conclusione delle sperimentazione della pedonalizzazione in corso Fogazzaro proponiamo un ragionamento per una nuova mobilità in centro storico” - così ha esordito il sindaco Achille Variati in sala Stucchi dove insieme all'assessore alla progettazione e alla sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza e al vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci ha presentato le nuove proposte per evitare gli attraversamenti del centro storico da parte del traffico automobilistico.

“Questa idea ora potrà essere discussa e valutata fino all'1 febbraio 2014 quando diventerà operativa con l'obiettivo di sviluppare in chiave turistica la nostra città sviluppando in tal senso tre luoghi chiave – ha precisato il sindaco -: piazza delle Erbe, piazza Matteotti e corso Fogazzaro dove l'amministrazione intende investire per offrire qui una vita differente da quella di un parcheggio”.
 
L'elaborazione della nuova circolazione in centro storico è stata sviluppata tenendo conto delle richieste dei cittadini, della relazione con il piano urbano della mobilità (Pum) e della necessità di dare identità al centro storico.

MAPPA GENERALE TABELLA COMPARATIVA SULLA SOSTA  MAPPA PIAZZA ERBE MAPPA CORSO FOGAZZARO
 
“Abbiamo deciso di proporre un intervento globale che desse un senso generale di “centro storico” – ha spiegato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio dalla Pozza -, evitando interventi spot su singole zone, frutto della collaborazione con l'assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci e con l'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova. Le fasi prese in considerazione sono tre: la viabilità, la sosta e la connessa politica tariffaria, e il trasporto pubblico locale. I tre punti chiave del progetto sono costituiti da corso Fogazzaro, piazza Matteotti e piazza delle Erbe. Altri nodi in cui andremo ad intervenire per migliorare la circolazione sono invece porta Santa Croce e viale Mazzini, via Bonollo e via Cairoli, infine piazzale Fraccon. E' evidente osservando la nostra proposta di modifica della viabilità che qualsiasi azione effettuata avrà inevitabilmente dei riflessi su altre”
 
“Oltre che proporre delle modifiche viabilistiche significative abbiamo anche cercato di far in modo che nelle varie zone possano accogliere positivamente queste novità – ha precisato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. E lo faremo organizzando delle attività culturali per far apprezzare la dimensione turistica che vogliamo dare alla città. E' probabilmente il momento migliore oggi per far cogliere in maniera più semplice e positiva modifiche di questa portata ma soprattutto è diventato necessario e non più prorogabile per non perdere opportunità. La città è ormai pronta per un allargamento del centro storico grazie al lavoro del sindaco già con la precedente amministrazione per costruire delle politiche del turismo come fattore di sviluppo della città. Ed ecco che ci sono zone della città che hanno bisogno di più spazio per crescere e questo è per esempio il caso di piazza delle Erbe. Piazza Matteotti è la scommessa di più lunga prospettiva perchè ormai non è più una piazza ma un insieme di piazze diverse. Quello che vogliamo creare è una vera rivoluzione perchè in quella zona non passeranno più auto e in questo modo potremo ricucire due gioielli straordinari, il Teatro Olimpico e Palazzo Chiericati, realizzando una passeggiata che ritorna ad essere pedonale. Inoltre cercheremo di trovare i finanziamenti necessari per dare la forma di piazza alzandone il livello fino al Chiericati.”
 
Corso Fogazzaro diventerà quindi una strada non più di uscita dal centro storico ma verrà utilizzata per entrarvi, accompagnando così l'inserimento della ZTL con un inversione del senso di marcia da porta Santa Croce e su contrà Busato. In questo modo chi entra in corso Fogazzaro potrà vederla nella sua interezza, apprezzandola come via dell'artigianato e del commercio. Si potrà sostare – come accade anche oggi – accanto alla chiesa dei Carmini e verrà istituita, come richiesto dai commercianti, una fermata del centro bus, linea 20 in partenza dal park Dogana, che provenendo da via Cairoli, percorrerà via Mazzini entrando per porta Santa Croce verso corso Fogazzaro fino alla chiesa dei Carmini e girando poi per contrà Busato. Sarà comunque possibile discutere ancora con i commercianti per capire quale soluzione adottare tra far proseguire il centro bus per piazza San Lorenzo (attraverso contrà Montagna, Lodi e Cantarane) oppure se far percorrere al mezzo contrà del Quartiere, per ritornare quindi al park “Dogana”.
 
Altre modifiche verranno introfdotte nella viabilità circostante al park Fogazzaro. E' stata migliorata infatti l'accessibilità al park Fogazzaro invertendo alcuni sensi di marcia in contrà del Borghetto e contrà ponte Novo. Inoltre si potrà valutare l'opportunità di chiudere l'accesso carrabile, e se è il caso anche pedonale, al park Fogazzaro verso contrà  Pedemuro San Biagio: in questo caso quest'ultima strada potrebbe essere inserita nella Ztl. Per quanto riguarda invece il trasporto pubblico locale, le due fermate in contrà Motton San Lorenzo e in piazzetta San Biagio verrebbero unificate davanti alla sede di Aim: in questo modo sarà liberato spazio davanti a piazzetta San Biagio per creare plateatici a servizio delle attività della zona. Anche quest'ultima variazione potrà essere valutata nel corso delle prossime settimane, anche in funzione del possibile abbattimento di un muro pericolante vicino a Ponte Novo, nei pressi del parcheggio.

Anche Piazzetta S.Biagio, nei pressi di Contrà Munari, subirà una riqualificazione, allargandosi verso l’ansa del Bacchiglione mediante l’eliminazione della sosta a rotazione (già presente al park Fogazzaro), a favore di alcuni posti auto per i residenti.
 
A porta Santa Croce si propone lo spegnimento del semaforo pedonale che sarà sostituito da due attraversamenti ciclopedonali rialzati, uno di fronte a via Brotton e via Bacchiglione, e l'altro in corrispondenza della rotatoria di viale Mazzini e viale Trento. In questo modo verrebbe fluidificato il traffico in viale D'Alviano, risolvendo anche l’annoso problema dei transiti ciclabili sotto i portici di Viale Mazzini all’angolo con Viale Trento, ed il contromano ciclabile sul ponte di S.Croce verso Via Brotton.
 
Il tratto di corso Palladio da contrà Santa Corona a Piazza Matteotti diventerà pedonale. “In questo modo si eviterà l'interferenza tra auto, mezzi pubblici, pedoni e biciclette con l'opportunità di vedere piazza Matteotti come una piazza pedonale, come accadeva in passato, rendendo quindi più fluido il percorso pedonale di collegamento tra due dei monumenti che identificano Vicenza come città del Palladio: palazzo Chiericati e il Teatro Olimpico” – ha precisato Dalla Pozza.
 
Verrà inoltre invertito il senso di marcia in contrà Santa Corona, quindi le auto provenienti da contrà Santa Barbara dovranno svoltare a sinistra in contrà Santa Corona appunto per proseguire in contrà Canove e scenderanno verso Largo Goethe. In questo modo non ci sarà quindi più lo sbocco a destra verso la zona delle Barche.  Perchè sia possibile raggiungere anche la zona delle Barche (infatti non potendo percorrere corso Palladio fino a piazza Matteotti non sarà più possibile svoltare a destra verso le Barche appunto) sarà necessario riportare il doppio senso di marcia su Levà degli Angeli.
 
Contrà Apolloni verrà inserita all'interno della ZTL per evitare il transito “rapido” ed improprio per raggiungere la zona delle Barche. “Con questa operazione – ha sottolineato l'assessore Dalla Pozza -, infatti, evitiamo di “tagliare” il centro storico e nel contempo valorizziamo piazza Matteotti.”
 
Un operazione simile verrà fatta in contrà Torretti. In quest'ultima verrà invertito il senso di marcia, quindi le auto provenienti dalla zona di San Marco imboccheranno via Rumor e contrà Chioare, saliranno per contrà Mure Araceli poi per mure Santa Lucia e attraverso contrà Fontanelle  scenderanno in via IV novembre. “Così verrà sgravata Piazza XX Settembre dal traffico di uno dei bracci della rotatoria, rendendo il traffico più fluido, e quindi le auto verranno indirizzate a percorrere la circonvallazione esterna verso via Rodolfi e viale Margherita” –  ha concluso Dalla Pozza.
 
Su viale Margherita verrà istituita la svolta obbligatoria a destra per chi proviene dal centro città in modo da percorrere viale Risorgimento per poi svoltare al primo svincolo per dirigersi in viale Riviera Berica e liberare in parte così la rotatoria di viale Fraccon.
 
Un'altra importante modifica riguarda la zona di piazza delle Erbe. Qui è previsto l'inserimento di contrà Pescaria, piazza delle Erbe e contrà Catena in zona a traffico limitato con il ricavo di alcuni parcheggi a ponte San Paolo e all'angolo tra contrà Gazzolle e Piancoli. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale viene eliminata la fermata della linea 10 in piazza Biade (oltre che quella davanti al cinema Odeon perchè la linea 30 fermerà in contrà Santa Corona): la fermata per chi torna al park Bassano sarà a ponte San Paolo, liberato anche dai contenitori per i rifiuti; poi l'autobus proseguirà per contrà Piancoli e Cabianca  verso piazza Matteotti dove verrà ricavata una seconda fermata, in sostituzione di quella eliminata di fronte all'Odeon, in prossimità del cordolo della ciclabile sull'attraversamento rialzato con a disposizione una pensilina coperta per l’attesa del centrobus. In piazza delle Erbe verranno inoltre recuperati spazi di sosta a rotazione convertendo i 21 posti auto per residenti in piazzetta San Nicola in posti “blu”. Attraverso un sistema a “spire” verrà messo un indicatore elettronico per conoscere in tempo reale la capienza del parcheggio. I posti per residenti verranno recuperati al di là di ponte San Michele sostituendo gli stalli di sosta del Comune oggi presenti in Piazza Biade.

In contrà Barche verranno convertiti gli stalli di sosta per residenti in posti blu mentre quelli per residenti verranno portati in contrà Burci.
 
Infine in contrà Porti verrà eliminata completamente la possibilità di sosta, che oggi funge da freno per i turisti.

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