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Cronaca

Direttore sanità in tribunale per l'auto blu: la decisione del giudice

A Domenico Mantoan viene contestata l'ipotesi di reato di peculato perché avrebbe usato l'auto blu per recarsi all'Hotel Sheraton di Padova per un incontro privato. Il gup si è riservato sulla richiesta di archiviazione

Il caso Mantoan approda in tribunale a Vicenza ma lascia anche subito l'aula. Mercoledì mattina, il gup si è infatti riservato di decidere sulla richiesta del pubblico ministero di archiviare le accuse rivole al direttore generale della sanità delle Regione Veneto. 

A Domenico Mantoan, vicentino classe '57 residente a Brendola viene contestata l'ipotesi di reato di peculato. Secondo l'accusa il direttore avrebbe usato l'auto blu per recarsi all'Hotel Sheraton di Padova per un incontro privato con un agente di commercio di atrezzature sanitarie. Il sospetto è nato nel corso di un'indagine della guardia di finanza sulla regolarità di un concorso pubblico per assumere il nuovo primario di cardiologia dell'ospedale San Bortolo. In quel frangente sarebbe emerso anche l'incontro di Mantoan, considerato dal pubblico ministero un fatto che non presenta estremi di reato. 

Da qui la richiesta di archiviazione, già chiesta a un altro giudice che aveva fissato l'udienza per oggi e che nel frattempo è stato trasferito. Mantoan, difeso dall'avvocato Piero Longo, respinge tutte le accuse a suo carico.

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