rotate-mobile
Cronaca

Ennesima truffa del finto incidente, ma la vittima non ci casca: due denunciati

I malviventi hanno messa in scena il trucco dello specchietto rotto, incolpando una donna e pretendendo dei soldi per sistemare la cosa. La signora ha però fiutato l'inganno e chiamato i carabinieri

È un trucco usatissimo dai truffatori che, nella maggior parte dei casi, portano a termine il loro proposito di spillare denaro ai malcapitati. Il copione è sempre lo stesso: i malitenzionati si avvicinano a un automobilista e lo incolpano di aver rotto lo specchietto retrovisore esterno della loro auto, proponendo poi di "sistemare la cosa" in contanti, senza passare per l'assicurazione. 

È quello che è successo la settimana scorsa a una vicentina che però ha avuto la prontezza di non farsi abbindolare e ha chiamato i carabinieri. I militari di Piovene Rocchette, intervenuti, hanno denunciato A.M. di Trento cl. 1970 e A.S. di Vittorio Veneto cl.1990, entrambi con pregiudizi di polizia, ritenuti responsabili di tentata truffa. 

La donna, residente a Piovene Rocchette,  la sera del 28 marzo, si trovava a Vicenza in Via J. Dal Verme quando i due soggetti, a bordo di una Toyota Yaris, hanno messo in atto la cosiddetta “truffa del finto incidente”, fingendo di aver subito un danno al proprio veicolo ad opera dell’autovettura condotta dalla signora.

Alla loro richiesta di trovare una soluzione accomodante, pagando i danni sul posto e senza coinvolgere le assicurazioni la vittima si è opposta al pagamento del presunto danneggiamento facendo desistere i malviventi dal loro intento dicendo di voler chiamare i Carabinieri per far rilevare l’incidente. Dopo che i due si sono allontanati, la donna ha sporto adeguata denuncia con dovizia di particolari che hanno permesso alla Stazione di Piovene Rocchette di risalire ai due, già gravati da precedenti simili.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ennesima truffa del finto incidente, ma la vittima non ci casca: due denunciati

VicenzaToday è in caricamento