Vicenza, troppi compiti: picchia la figlia e insulta la maestra
Avrebbe alzato le mani nei confronti della bimba, di appena 8 anni, e avrebbe alzato la voce nei confronti delle insegnati, il tutto per una personale interpretazione della eccesiva mole di lavoro a cui la piccola era sottoposta al rientro da scuola
La vicenda vedrebbe protagonista un operaio 36enne di origine asiatica residente a Vicenza. Come riporta Il Giornale di Vicenza, l'uomo, arrabbiato per i troppi compiti da svolgere a casa della figlia, di 8 anni, si sarebbe recato a scuola alzando la voce con l'insegnante in quanto convinto che la mole di lavoro fosse una sorta di "punizione" e una forma di razzimo.
Non sarebbe stata la prima volta che il 36enne varcava la soglia della scuola per scagliarsi contro le insegnanti. Non contento, al rientro a casa, avrebbe alzato le mani sulla bimba. L'operaio è indagato per abuso di mezzi di correzione. Oggi, la situazione sarebbe rientrata anche grazie all'intervento della moglie, ma l'inchiesta prosegue.