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Cronaca

Vicenza, il taxi non lo fa salire: trans aggredisce le "Pantere"

È andato su tutte le furie perché il tassista gli ha rifiutato la corsa. Dopo l'aggressione l'uomo è finito in psichiatria

Un'ira incontrollata che si è sfogata con gli addetti alla sicurezza del centro sport Palladio. All'uscita dalla palestra, lunedì verso le 17, un transessuale brasiliano con permesso di soggiorno spagnolo, nato nel 1990, dopo aver chiamato un taxi si è sentito rifiutare la corsa per motivi non chiariti ma che molto probabilmente lui ha interpretato come discriminatori.

Dopo che il tassista si è allontanato, il 27enne ha dato in escandescenze, tanto da richiamare l'attenzione degli addetti alla sicurezza del centro sportivo. I vigilanti, nel tentativo di calmarlo hanno rimediato solo altri insulti pesanti e uno di loro pure una escoriazione sul viso per i graffi ricevuti.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della questura ma anche il loro tentativo di calmare l'uomo, accompagnato in un bar, non è andato a buon fine. Dopo qualche minuto è quindi uscita l'ambulanza del Suem che ha trasportato il brasiliano in ospedale per un accertamento psichiatrico.

Uscito dopo qualche ora, il transessuale ha chiamato di nuovo un taxi. Che l'ha fatto salire a bordo. 

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