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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Nanto

Vicenza, Stacchio "Medaglia d'oro per il nomade" ma lui dice no

Il benzinaio, diventato un simbolo, promuove al rango di eroe Sedric Dori, il giovane sinto che, nel gennaio 2014, si era gettato nel Bacchiglione per salvare una donna. La moglie dell'uomo: "Troppo tardi adesso"

Una medaglia d'oro per Sedric Dori, il sinti che salvò una donna dall'annegamento dopo che la sua Jeep finì nel Bacchiglione a gennaio 2014. La proposta arriva direttamente da Graziano Stacchio, il benzinaio divenuto per molti un simbolo per aver sparatio a un rapinatore, uccidendolo, durante un assalto a Nanto.

«Sarebbe bello - ha detto in un´intervista a Repubblica Tv rivolgendosi al ministro Alfano  - che desse una medaglia a quel ragazzo per il suo atto di generosità».  Di medaglie Stacchio se ne intende, sul petto ne porta due: quella metaforica assegnatagli dall'esercito di ammiratori dopo il suo intervento in aiuto di Genny durante la rapina alla gioielleria Zancan, e quella reale conferita al benzinaio dal presidente Cossiga nell 1987.  Stacchio ricevette l'onorificenza proprio per aver salvato un una ragazza caduta nel canale davanti al suo distributore. Un gesto simile a quello compiuto da Dori un anno fa, senza che nessuna tra le autorità intervenisse. 

«Voglio incontrarmi con lui per stringergli la mano, mi sono messo in contatto con un´associazione, che forse può fare da tramite._ha spiegato il enzinaio- Non è vero che i nomadi sono tutti delinquenti. Cosa dire allora della rapina di Napoli commessa da due carabinieri? Dappertutto c´è chi sbaglia. Mi auguro che Sedric venga premiato dallo Stato, sarebbe un modo per rompere gli schemi e vincere alcuni pregiudizi»

Come riportato da il Giornale di Vicenza, però, la famiglia di Sedric Dori non ne vuole sapere. Lapidaria la moglie: «Forse poteva avere un senso l´anno scorso, ma adesso è tardi. Incontrare Stacchio? Dopo quello che è successo, non è il caso. Il rapinatore ha sbagliato ad assaltare la gioielleria, ma lui ha sbagliato a sparargli. E poi non vogliamo avere problemi con i famigliari dell´uomo ucciso. Non li conosciamo, ma sono sinti come mio marito.»

La proposta di Stacchio arriva effettivamente in un momento di alta tensione nei rapporti con i nomadi, e le notizie degli ultimi giorni non aiutano: il figlio di Albano Cassol, il rapinatore morto durante la rapina di Nanto, è stato arrestato lunedì mattina.

«Sono mortificato, è una notizia che mi addolora profondamente come padre e come nonno.- Ha commentato Stacchio- Ma se è vero che ha detto che è stato costretto a rubare perché il padre non può più mantenere la famiglia, beh, queste sono affermazioni che non si possono accettare»

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