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Cronaca

"Non esiteremo a spararvi": assolto Joe Formaggio

Per il giudice le parole del famoso cartello affisso dal sindaco sceriffo, accusato di istigazione a delinquere, non costituiscono reato. Giovedì è arrivata l'assoluzione perché "il fatto non sussiste"

"Si comunica a tutti Ladri, Bastardi, Delinquenti, Cercaguai e Persone Indesiderate che in questo comune non esiteremo a spararvi se violate le nostre case e minacciate le nostre famiglie. Quindi, per la pace di tutti, non entrate nel nostro territorio oppure tirate dritto senza fermarvi”.
 

Queste parole, scritte su un cartello affisso all'entrata del Comune di Albettone, avevano scatenato una serie infinita di polemiche ed erano costate all'autore, il sindaco Joe Formaggio, una denuncia per istigazione a delinquere. 

La vicenda era accaduta nel novembre 2015 e nella giornata di giovedì - dopo un lungo iter giudiziario - si è conclusa con l'assoluzione del primo cittadino "sceriffo". Per l'avvocato difensore LIno Roetta si trattava "caso mai di un'istigazione alla legittima difesa". 

Joe Formaggio è stato infatti assolto Joe Formaggio perché "il fatto non sussiste". Il sindaco, che ha già una condanna alle spalle per istigazione all'odio razziale dopo le frasi contro i rom alla "Zanzara", questa volta l'ha scampata e, a quanto sembra, non è più intenzionato a rimettere quel cartello 


 

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