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Cronaca

Vicenza, sigilli ai frighi dell'Osteria Galvan: niente pesce a Natale

Gli ispettori dell'Ulss 6 martedì hanno posto i sigilli ai frighi del locale di via Fusinato per problemi di licenza. Il danno si aggira sui 70/80 mila euro. Nei giorni scorsi è stata sequestrata una tonnellata di pesce perchè malconservato e privo di etichettatura

Brutte notizie per gli amanti del rinomato pesce fresco dell'Osteria Galvan in via Fusinato a Vicenza. Gli ispettori dell'Ulss 6 sono intervenuti martedì e hanno posto i sigilli alla cucina perchè non a norma. Il locale di Massimo Galvan, infatti, ha una licenza da bar, non da ristornate, per avere la quale sarebbero state necessarie modifiche importanti all'angusto spazio. 

Come il gestore ha raccontato al Giornale di Vicenza, era perfettamente a conoscenza del problema e sono anni che tenta di mettersi a norma tra titubanze del proprietario dell'immobile e burocrazia, pur offrendo, a detta di molti, il miglior pesce della città. Ora salteranno cenoni natalizi e di Capodanno, con un danno di diverse decine di migliaia di euro. Galvan, pur affranto, non si arrende: nei prossimi mesi aprirà un nuovo riatonate in centro. 

E' il terzo sequestro di prodotti ittici in città: il primo in un locale di Camisano, dove la merce era malconservata e scaduta, il secondo in città, dove i prodotti erano privi della corretta etichettatura. 



 

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