Vicenza, si inventa una rapina per non andare al lavoro: denunciata
Una 23enne della città è stata denunciata per simulazione di reato dopo aver raccontato ai carabinieri di aver subito una rapina qualche settimana prima. la procura, però, ha deciso di vederci chiaro ed è emersa la verità: la giovane non voleva recarsi al lavoro
Pur di non andare al lavoro si è inventata una rapina. Una commessa 23enne della città è stata denunciata per simulazione di reato.
Secondo quanto riferisce Il Giornale di Vicenza, una mattina di ottobre dello scorso anno, la dipendente non si era presentata al lavoro, in un negozio del centro. Quando il titolare è riuscito a raggiungerla telefonicamente, ha dichiarato di essere stata aggredita sull'uscio di casa, circa alle 7, ed era stata rapinata della borsa.
Qualche settimana dopo, però, le è arrivata una lettera di contestazione per quell'assenza che il datore di lavoro ha ritenuto ingiustificata, visto che non aveva visto alcuna denuncia alle forze dell'ordine. La giovane si è recata allora dai carabinieri e ha raccontato la sua versione dei fatti che, però, non è stata ritenuta credibile dagli investigatori e la procura l'ha quindi denunciata per simulazione di reato.
