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Cronaca

Vicenza, sentenza shock: "La violenza sessuale è meno grave se la vittima perdona"

Aveva stuprato la moglie da ubriaco, la Corte d'Appello addolcisce la pena dopo il perdono della vittima. Pena ridotta anche in virtù della disintossicazzione

Tra il 2009 e il 2011 aveva più volte violentato la moglie sotto gli effetti dell'alcol. Giudicato colpevole nel primo processo, ora uscirà dal carcere: lei lo ha perdonato. 

Come riportato nelle pagine de Il Giornale di Vicenzaprotagonisti della vicenda giudiziaria sono un agricoltore vicentino e sua moglie. L'uomo, 49 anni, si è visto notevolmente abbassare la pena nella sentenza d'appello dopo essere uscito dal tunnel dell'alcol e aver ottenuto il perdono della sua compagna. Il tribunale di Vicenza lo aveva condannato in primo grado a 2 anni e 4 mesi, scesi "solo" a 20 con il secondo giudizio. Con la riduzione potrà scontare la pena fuori dal carcere. 

La Corte d'Appello di Venezia ha fatto sue le indicazioni della Cassazione che aveva preso misure analoghe in un processo tenutosi lo scorso aprile. La tesi difensiva, accettata dal giudice, aveva evidenziato come la moglie non accettasse i rapporti sessuali con l'imputato solo quando l'uomo aveva bevuto. Le violenze ci sono state, ma dopo il percorso di riabilitazione lei lo aveva perdonato restando al suo fianco. 

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