Vicenza, rompe il documento e finisce in cella ad Istambul
Brutta disavventura per una vicentina finita in cella ad Istambul dopo aver presentato ad un agente un documento danneggiato. Dopo la reclusione, il rimpatrio
La polizia doganale turca non scherza, anzi è fin troppo meticolosa. Ne ha avuto conferma una manager vicentina spedita in cella due giorni fa, dopo aver presentato in aeroporto un documento danneggiato.
La donna, volata Turchia per lavoro, nella lunga fila per il controllo documenti, ha strappato accidentalmente la carta d'identità, rimasta incastrata tra taschino e cellulare. Arrivata davanti al poliziotto, ha sfoggiato un bel sorriso, pensando che il danno fosse cosa facilmente risolvibile, ma non è stato così. La donna è stata rinchiusa in una cella per una notte, con altri individui sospetti individuati all'aeroporto.Come riportato da il Giornale di Vicenza, la mattina dopo, la manager è stata rispedita a casa, segnalando la sua presenza in aereo alle hostess.
Rientrata e preso possesso del passaporto, integro, la manager ha preso il primo volo disponibile: il lavoro non aspetta.
