Vicenza, rom vive e ruba al San Bortolo: il conto è di quasi 100mila euro
Una rom 47enne, rimasta paralizzata alle gambe per un grave malore, potrebbe essere dimessa da tempo ma i parenti si sono volatilizzati e non ha residenza in alcun Comune. Nessuno se la sente di metterla in mezzo a una strada e la donna continua a vivere a spese del servizio sanitario e "arrotonda" con qualche furto
Ha superato i 100mila euro la spesa di denaro pubblico per una rom 47enne che da 9 mesi vive (e ruba) all'ospedale San Bortolo. La vicenda è riportata sulle pagine de Il Giornale di Vicenza.
La donna, 9 mesi fa, è stata colpita da un grave malore che l'ha costretta ad una serie di operazioni e che l'ha privata dall'uso delle gambe. Le sue condizioni ora sono buone e la donnna avrebbe dovuto essere dimessa da tempo ma i parenti si sono volatilizzati e non ha una residenza. L'ultima sua dimora era un camper a Trento ma è stato sequestrato e, inoltre, su di lei pende il divieto di dimora, per aver minacciato alcuni agenti con un coltello. Nessuno, all'Ulss 6, se la sente di lasciarla in mezzo a una strada così l'invalida continua a vivere in reparto e la Caritas le fornisce gli effetti personali di prima necessità. In un paio di occasioni è stata pizzicata dagli agenti a compiere piccoli furti ai danni di un paio di visitatori ma lei non è sembrata affatto intimorita di fronte all'autorità. Nel frattempo, il conto sale: un posto letto al San Bortolo costa 400 euro al giorno.
