Nella fuga aveva perso il cellulare, così gli agenti della polizia hanno potuto rintracciare e fermare, A. A. marocchino di 23 anni e volto noto alle forze del'ordine, con l´accusa di rapina.  

Venerdì mattina, alle 5.30 all´hotel Dream di Borgo Casale il colpo. L'uomo era riuscito ad entrare spintonando il portiere notturno e minacciandolo con una pistola, che però non è stata ancora trovata. Presi i soldi nella cassa e minacciato il titolare, che svegliato dal rumore era arrivato nella hall dell'albergo, si è dato alla fuga con 200 euro e due bottiglie di birra.  Sul posto erano intervenute le pattuglie della questura e il suem per soccorrere il povero portiere che nella colluttazione si era lussato una spalla. La storia sarebbe potuta finire così ma l'uomo, nella foga della rapina aveva lasciato cadere un cellulare. 

Lo smartphone non era intestato a lui, ma all'interno della memoria fotografica c'erano alcuni selfie del rapinatore. Riconosciuto dagli agenti, poiché era già arrestato, con pena sospesa, il mese scorso, e dal personale dell'albergo è stato facilmente individuato e messo in manette.