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Cronaca San Lazzaro / Viale San Lazzaro

Vicenza, rapina con ostaggio in banca: identificato e denunciato rapinatore seriale

Francesco Cocuzza, 34enne di Catania, già condannato nel 2014 dal Tribunale di Brescia alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione, per due rapine commesse a Desenzano del Garda e Padova nel 2006, era giunto in Veneto pochi giorni prima della rapina alla filiale della Popolare di Verona in viale San Lazzaro

Le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vicenza, in ordine alla rapina perpetrata lo scorso 20 giugno in danno della filiale di via San Lazzaro della Banca Popolare di Verona, hanno permesso di giungere all’identificazione del presunto autore, un rapinatore “trasfertista”, che è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, poiché ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e porto e detenzione illegale di arma bianca. Si tratta di Francesco Cocuzza, 34enne di Catania, con precedenti specifici, essendo già stato condannato nel 2014 dal Tribunale di Brescia alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione, per due rapine commesse a Desenzano del Garda (BS) e Padova nel 2006, il quale, come appurato dalle indagini, era giunto in Veneto pochi giorni prima della rapina.

Il 20 giugno 2016, allorquando verso le 15.50, presso l’agenzia della Banca Popolare di Verona sita in Vicenza viale San Lazzaro 74, un rapinatore armato di coltello con lama della lunghezza di circa cm. 15, travisato da un paio di occhiali da sole per evitare di essere ripreso totalmente in volto dal sistema di video registrazione, si era introdotto nell’agenzia e minacciando con l’arma una impiegata - “Dammi tutti i soldi che hai altrimenti ti taglio la gola” -, si era impossessato di settecento euro in contanti, allontanandosi quindi dalla banca a piedi lungo l’attigua via Monteverdi.

Il rapinatore, mentre si allontanava dalla banca a passi veloci, era stato “sorpreso” dall’esplosione di una “mazzetta civetta” da lui riposta assieme alle banconote all’interno della borsa a tracolla. Alla luce delle risultanze dell’indagine, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, Alessandro Severi, che ha coordinato l’attività, ha emesso nei confronti dell'uomo l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, che all’indagato è stato notificato in carcere. Cocuzza è stato condannato per una tentata rapina, con la stessa modalità, commessa appena due settimane prima in Boara Pisani, nel rodigino, in danno dell’agenzia della Rovigobanca Credito Cooperativo Soc. Coop..

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