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Cronaca Centro Storico / palazzo nievo

Vicenza, Provincia a rischio fallimento, servizi assicurati fino al 28 febbraio

A guardare le nude cifre la situazione a palazzo Nievo è quasi tragica. Oltre ai tagli, maxi prelievo da Roma di 24 milioni. Servizi ai cittadini assicurati solo fino al 28 febbraio

Servizi e posti di lavoro a rischio in Provincia. Palazzo Nievo si trova a fare i conti, e il bilancio è di quelli disperati, con margini di manovra quasi impossibili. 

A mettere tutto nero su bianco un dossier preparato dallo stesso Achille Variati che nella veste di presidente della Provincia, non può che guardare a Roma e al suo governo cercando uno spiraglio di salvezza.  Sulle Province si sta chiudendo il sipario, prima i tagli, con le imposte dirette, provenienti dall RcAuto, che in pochi anni si sono dimezzate e poi i prelievi forzati con, le casse della Provincia a rimpinguare quelle dello Stato.  I conti si fanno in fretta, calo delle entrate del 61% e prelievi in crescita dal 2013: prima 2 milioni, poi 8 ed, infine, la mazzata Renzi er il 2015, 24 milioni die euro. 

Tagli alla struttura ne sono già stati fatti, tanto che quest'anno potrebbe essere impossibile chiudere il bilancio preventivo.  Tra tasse dirette e fondi della Regione, palazzo Nievo incasserà 70 milioni con spese ordinarie di gestione di 66, ma quei 4 milioni di disavanzo non bastano a pagare il prelievo statale di 24 milioni. Ecco perchè, come raccontato da il Giornale di Vicenza, l'esercizio delle funzioni della provincia sarà possibile solo fino al 28 febbraio. Poi senza un bilancio preventivo, e con le casse vuote, calerà il sipario sull'ente. Servizi, posti di lavoro, e competenze, però sono lontane dall'essere riassegnate ad altri uffici ed enti. 

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