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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Vicenza proteste per i questionari per il Tav, Variati: Serve coinvolgere la comunità"

L'Amministrazione comunale di Vicenza ha spedito i questionari Delphi ai cittadini per conoscere la loro opinione sul Tav: immediate le polemiche. Variati:"Sono un primo passo per il coinvolgimento popolare"

Ancora polemiche sull'alta velicità-capacità: opposizioni e movimenti no Tav insorgono dopo la consegna dei questionari Dalphi, ma il Comune va avanti. 

Il metodo Delphi è un'indagine interattiva utilizzata particolarmente nel mondo della aziede che prevede i sottoporre una serie di questionari a un gruppo di soggetti in piu trances. Per ogni serie di risultati vengono evidenziare le risposte discordanti al fine di creare una media dei giudizi che forniscano un'immagine maggioritaria dell'oggetto di studio. In pratica il Comune ha avviato una ricerca di settore per comprendere il giudizio popolare sull'alta velocità inviando i questionari ad associazioni di categoria, ordini professionali e altre realtà rilevanti del territorio.

Una mossa che ha fatto infuriare il movimento 5 stelle i comitati, che da tempo chiedono che sull'argomento venga coinvolta la popolazione tramite un referendum consultivo. Negli scorsi giorni striscioni di protestae e manifestazioni proprio contro i questionari Delphi hanno alimentato le polemiche. 

I questionari sono stati consegnati ad agosto, chiedendo ai gruppi di studio una certa celerità nelle riconsegne, un modo di agire stigmatizzato dai No tav, che tramite uno striscione appeso davanti al Comune mercoledì mattina hanno avvertito: "Questa non è democrazia". 

Secca la risposta del sindaco Variati:“ Si tratta di una fase del coinvolgimento che è stata affidata ad una società specializzata. Successivamente, verrà invitata a partecipare la popolazione che potrà esprimere la propria opinione attraverso altri strumenti che non sono il metodo Delphi. Dispiace che, fra coloro che criticano il progetto dell’alta capacità, ci sia chi ha rifiutato di dare il proprio contributo costruttivo rinunciando alla possibilità di rispondere alle domande del questionario. Mi fa invece piacere che altri che hanno una posizione critica verso il progetto, al contrario, abbiano scelto un atteggiamento più costruttivo, accettando di rispondere. In ogni caso, rinnoviamo l’invito anche a chi si è rifiutato di rispondere e oggi ha manifestato sotto a palazzo Trissino a partecipare per costruire insieme il miglior progetto possibile”.

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