Vicenza, protesta profughi alla "Sasso": scattano i provvedimenti
La mobilitazione montata da una sessantina di migranti che lamentavano cattive condizioni dei locali e una convivenza forzata tra varie etnie potrebbe avere dei risvolti poco felici per una decina di richiedenti asilo
Dopo la protesta dei profughi di martedì scorso la prefettura di Vicenza starebbe predisponendo alcuni provvedimenti nei confronti di una decina di migranti che si sarebbero fatti promotori della mobilitazione.
Come riporta Il Giornale di Vicenza, chi ha montato la protesta lamentando cattive condizioni di ospitalità all'istituto Baronio, potrebbe essere messo fuori dal programma di accoglienza. Ciò significa che questi migranti non avranno più nè vitto nè alloggio e non avranno nemmno più il pocket money di 2 euro e 50 centesimi al giorno previsto dallo Stato. Al tempo stesso però non potranno essere espulsi. Tutto questo finché la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale non darà il suo verdetto.