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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tratta esseri umani, condannata gang di nigeriani

Al termine del processo con rito abbreviato, sono stati inflitti 9 anni e 4 mesi di reclusione a Faith Goubadia, 38 anni, detta "mummy", la regista della tratta, 7 anni al suo compagno Clement Otega, 28 anni, tre anni e quattro mesi a Amenze Aiguedowan, 31 anni, due anni e sei mesi a Ifeanyi Patrik Agbaraij, 29, e un anno e 6 mila euro di multa a Amechi Robert Udenna

Si è concluso con condanne per 23 anni il processo, presso il tribunale di Venezia, contro una gang di nigeriani accusati, a vario titolo, di tratta, riduzione in schiavitù, lesioni, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina

Si tratta di Faith Goubadia, 38 anni, detta "mummy", la regista della tratta, cui sono stati inflitti  9 anni e 4 mesi; Clement Otega, 28 anni, compagno della donna, 7 anni,; tre anni e quattro mesi a Amenze Aiguedowan, 31 anni; due anni e sei mesi a Ifeanyi Patrik Agbaraij, 29, e un anno e 6 mila euro di multa a Amechi Robert Udenna.

Le indagini, in carico ai carabinieri del nucleo investigativo provinciale, partirono nel novembre 2016, quando una 17enne venne trovata, ferita, a Caldogno. Portata al San Bortolo, raccontò di essere stata rapinata e picchiata da due serbi ma i militari vollero venderci più chiaro. 

Emerse uno spaccato raccapricciante, in cui ragazzine venivano fatte arrivare in Italia dalla mafia nigeriana e messe sulle strade della città, sotto la minaccia di riti voodoo e, soprattutto, pesanti maltrattamenti. Il prezzo per la libertà era di 50mila euro. 

Da qui, la condanna, con rito abbreviato, avvenuta l'altro giorno nel tribunale della città lagunare. 

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