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Cronaca

Vicenza, profughi per lavori pubblici, Variati: "L'impegno verrà riconosciuto"

Al via il programma di volontariato dei profughi. Il saluto del sindaco Variati: "Per chi vuole rimanere in Italia è importante il lavoro. Chi non vuole impegnarsi, qui non avrà futuro

“Questo è un giorno molto importante per voi, il vostro futuro inizia da qui. Se farete il massimo per lavorare bene e comportarvi come si deve rispettando le regole, il vostro impegno sarà riconosciuto con un attestato. Chi si comporta male, invece, non avrà futuro in Italia”. Con queste parole il sindaco Achille Variati ha salutato questo pomeriggio nella sede di Aim i richiedenti asilo che, in attesa dell’esame da parte delle commissioni ministeriali della domanda di protezione internazionale, si sono proposti come volontari per lavorare al servizio della città.

Lavoreranno nei quartieri gratuitamente, senza percepire alcun compenso, per attività di pulizia strade e piste ciclabili, cura del verde e altre manutenzioni. Saranno identificati da una pettorina fluorescente contraddistinta da un numero identificativo e la scritta “Comune di Vicenza – Volontario” in base all’accordo firmato in prefettura lo scorso 9 settembre per l’avvio del progetto. “L’articolo 1 della nostra Costituzione dice che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro – ha spiegato il sindaco -. È importante che lavoriate ed è importante che lavoriate bene. Vi chiedo di promettermi, e in questo modo di promettere a tutti i vicentini, che vi impegnerete per dare una mano a mantenere pulita la città”.

All’incontro erano presenti anche il vicario del prefetto, Massimo Marchesiello, l’amministratore unico di Aim Ambiente, Piergiorgio Balbo, e il direttore generale Dario Vianello che ha ricordato come AIM, società da sempre al servizio della città, si sia messa a disposizione per lo sviluppo di questo innovativo progetto, che può rappresentare un primo importante momento di integrazione per i richiedenti asilo destinati alla città di Vicenza. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle cooperative che gestiscono l’accoglienza. I circa 130 richiedenti asilo che si sono offerti come volontari, dopo il corso di formazione teorica e pratica svolto in Aim, entreranno in attività la prossima settimana seguendo una cinquantina di piani di lavoro elaborati da Aim in due turni da 4 ore la mattina e il pomeriggio, seguiti da tutor e responsabili delle cooperative e con il coordinamento della prefettura. Durante il corso di formazione sono state spiegate le norme di sicurezza base per chi opera su strada e a contatto con rifiuti, mostrati e spiegati i materiali che saranno distribuiti (cappellino, gilè, scarpe, guanti, pale, scope, rastrelli), impartite le disposizioni su come e quando utilizzare il vestiario, sul comportamento di decoro da tenere in orario di lavoro.

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