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Vicenza, profughi in zona degrado: tensioni per le manifestazioni

Non si spegne la polemica attorno all'accoglienza dei profughi trasferiti in viale San Felice. Giovedì sera la zona sarà blindata a causa della manifestazione di "Vicenza ai Vicenti" e la festa del comitato "Welcome Refugees"

Ancora una volta la questione dell'accoglienza profughi divide l'opinione pubblica. Il trasferimento dall'Hotel Adele e dalla struttura di Cesuna di un gruppo di richiedenti asilo in corso San Felice, una delle aree più difficili della città, ha provocato non poche polemiche. Giovedì sera, due diverse manifestazioni, una di protesta e l'altra in favore dell'accoglienza, si terranno nella zona, nel mezzo le forze di polizia. 

Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, in via Torino, alle 20.45, si raduneranno i sostenitori di "Vicenza ai Vicentini" comitato che si riconosce nei temi dell’identità territoriale e che coinvolge alcuni elementi di spicco dell'estrema destra della provincia. La manifestazione è stata decisa per protestare contro le dichiarazioni del prefetto Eugenio Soldà, che aveva fatto notare come la presenza dei richiedenti asilo a San Felice non aggravasse la difficile situazione della zona. L'hashtag della manifestazione è, infatti, #stopaldegrado. A partire dalle 19.30, in via Catalani, a pochi distanza da via Torino, si  terrà invece la "festa" organizzata da Welcome Refugesse" rete cittadina, legata al Bocciodromo, in favore dell'accoglienza e contro il razzismo. 

Sebbene la seconda manifestazione non preveda alcun corteo ma musica e perfomance letterarie, la tensione resta alta. 

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