Vicenza, profughi chiusi fuori dall'Adele, costretti ad intervenire polizia e carabinieri

Erano da poco passate le 23 e in dodici sono rimasti chiusi fuori dall'hotel, dopo aver violato il "coprifuoco". Come riportato sulle pagine de il Giornale di Vicenza, per far tornare nelle loro camere i richiedenti asilo è stato necessario l'intervento della questura. 

Erano arrivati in ritardo sabato sera all'hotel Adele che impone ai profughi di rientrare un'ora prima di cenerentola, il gruppo ha suonato alla porta più volte senza riuscire a farsi aprire. A quel punto, stanchi e senza sapere dove andare i richiedenti, in fila indiana come in gita, si sono rivolti ai carabinieri della caserma Chinotto che ospita il Coespu. Gli uomini dell'arma, impossibilitati dal muoversi dal posto di guardia hanno detto al drappello di uomini di rivolgersi alla questura, che poco dopo ha mandato na macchina. 

Gli agenti sono riusciti in una mediazione, così le porte dell'hotel Adele si nono riaperte alle due della notte. Nonostante il Mediterraneo sia calmo, in questi giorni non sono previsti novi arrivi.