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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Bortolo / Via Ragazzi del '99

Vicenza, presi i ladri di biciclette, dopo i colpi facevano la bella vita

Altro che il film ladri di biciclette, la banda sgominata dai carabinieri di Vicenza viveva in case di lusso in Moldavia, visitavano la provincia per rubare poi sparivano all'estero

 In Italia rubavano biciclette, nei loro paesi d´origine, Moldavia e Ucraina, facevano la bella vita.  V. R. 22 anni, moldavo; A. L, 23 anni, anche lui moldavo, e O. B., ucraino 39 anni il più anziano del gruppo, sono i componenti della banda dei ladri di bici sgominata sabato dai carabinieri. L´ultimo colpo messo a segno a Pove, in una nota ditta di biciclette, l'ultimo di una serie che aveva come target sempre marchi legati al mondo delle biciclette.

Ad attenderli per l'ultima impresa, però, c'erano gli uomini dell'arma. Un´incursione che, se fosse andata a buon fine, avrebbe fruttato ai malviventi almeno 50 mila euro, l'equivalente di una vita all'insegna del lusso una volta tornati a casa. Come negli altri furti, si ipotizza che la banda fosse la stessa che aveva visitato  anche alle aziende e rivendite del settore, a Pove, la banda ha puntato in alto. Obbiettivo del colpo biciclette speciali e componenti professionali. Un modus operandi che si sarebbe ripetuto negli ultimi mesi, almeno una decina di volte tra la città e in provincia. La banda dell´est sarebbe dietro al duplice colpo in via  Ragazzi del ´99 così come al maxi furto alla ditta  di selle di Rossano. Casi sui quali stanno ora indagando i militari dell´Arma e la procura nell´inchiesta coordinata dal pm Gianni Pipeschi.  La banda che in Italia teneva un basso profilo e un tenore di vita modesto, rivendeva su internet e all'estero la refurtiva, ed in casa viaggia con macchine lussuose e viveva in case faraoniche. 

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