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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Scontri Vicenza-Padova, raffica di perquisizioni: 19 indagati

L'operazione fa riferimento ai fatti dello scorso 27 gennaio, quando rimasero feriti anche appartenenti alle Forze dell’Ordine. Le indagini sono condotte dalle Digos delle Questure di Padova e Vicenza

La Polizia di Stato ha effettuato su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza decine di perquisizioni a carico di appartenenti a gruppi di ultras padovani coinvolti negli scontri verificatisi lo scorso 27 gennaio, in occasione dell’incontro di calcio Vicenza Padova, quando rimasero feriti anche appartenenti alle Forze dell’Ordine. Le indagini sono condotte dalle Digos delle Questure di Padova e Vicenza. Gli ultras indagati sono 19, per loro è già scattato il Daspo. Sono tutti padovani, 4 del capoluogo, due di Mestrino, tra di Camposanpiero, due di Ponte San Nicolò, due di Vigonza, e poi di Saonara, Rubano, Maserà, Limena, Oderzo, Albignasego.

La posizione più grave è quella di Marco Bergamin, residente a Limena, 40 anni, accusato di lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale oltre che di manifestazioni esteriori del disciolto partito fascista. 

TUTTI GLI INDAGATI

Tra gli oggetti sequestrati, coltelli, bastoni, tirapugni, una bandiera nazista, una auto biografia di Erich Priebke, mazze telescopiche, e diverso materiale ultras. Sequestrati anche telefonini e computer per la prosecuzione delle indagini per il reato all'art. 2 comma 1, L. 205/1993.

Operazione Digos ultras Padova

Le accuse

I poliziotti delle Digos di Vicenza e Padova contestano agli indagati i reati di travisamento in occasione di manifestazione sportiva (art. 5 L. 152/1975), possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazione sportiva (art. 6-ter L. 401/1989), lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazione sportiva (art. 6-bis L. 401/1989), violenza/resistenza a pubblico ufficiale aggrevata (art. 337 C.P.), manifestazioni esteriori del disciolto partito fascista (art. 2 comma 1, L. 205/1993), lesioni personali aggravate (art. 582 C.P.).

Difatti, oltre a provocare gli scontri prima dell’inizio della partita, alcuni ultras padovani, durante e dopo il match, si sono evidenziati per l’utilizzo di gestualità tipiche di estrema destra e per l’esposizione di striscioni e cartelli dal contenuto antisemita, fatti per altro compiuti il 27 gennaio, data in cui ricorreva la “Giornata della Memoria”.

L'intervista

 

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