rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Vicenza, omicidio "dei oto": 70 anni di carcere a quattro tunisini

La cassazione ha confermato le condanne per l'efferato delitto a Campo Marzo del settembre 2012. Vent'anni all'assassino autore del delitto per un regolamento di conti

Confermata dalla Cassazione le condanne inflitte dalla Corte d'Appello di Venezia a quattro africani per l'efferato delitto a Campo Marzo del settembre 2012 durante la "festa dei oto". In quella tragica serata il tunisino Rafik Ghrissi, 33 anni, fu accoltellato a morte da Injeh Hamza, 26 anni, autore materiale dell'omicidio.

Il giudice ha stabilito per lui la pena definitiva a vent'anni di reclusione. Confermate anche le altre condanne per un totale di più di settanta'anni: sedici anni e otto mesi di reclusione invece per Tarek Khedhri, 31 anni; quindici anni e mezzo per Omar Kazdaoui, 30 anni; diciotto anni e mezzo per Fes Bobola, 24enne. 

Il giudice ha respinto i ricorsi degli avvocati dei quattro tunisini. Secondo la ricostruzione della squadra mobile di Vicenza il delitto avvenne nell'ambito del controllo dello spaccio a Campo Marzo in un periodo in cui due fazione di tunisi si contendenvano la zona. Il giorno primo della morte di Ghrissi il fratello del killer (Hamza)fu sfregiato da tre africani, uno dei quali era il fratello della vittima. 

Da qui il movente dell'assassinio. Un regolamento di conti in piena regola, con 7 individui che accerchiarano Rafik, che era a capo della banda di spacciatori. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza, omicidio "dei oto": 70 anni di carcere a quattro tunisini

VicenzaToday è in caricamento