rotate-mobile
Cronaca Riviera Berica / Viale Riviera Berica

Vicenza, nomade possedeva 61 auto e case sconosciute al fisco

Negli ultimi anni ha sempre dichiarato al fisco un reddito vicino allo zero ma possedeva 61 veicoli. Tra le proprietà della donna anche auto di lusso. Richiesti i sigilli anche per alcune abitazioni e altre proprietà

La sua dichiarazione dei redditi e quella dei suoi famigliari, negli ultimi anni era stata prossima allo zero, eppure L.H., 26 anni senza fissa dimora, possedeva 61 veicoli e immobili sul lago di Garda

Domiciliata per alcuni anni in città, nomade, la ragazza possedeva un patrimonio illecito che comprendeva anche alcune auto di lusso: BMW e Audi da 60-70 mila euro. Impossibile, al meno per il momento, comprendere come la donna abbia potuto comprare un tale parco macchine, di cui ora gli inquirenti hanno chiesto il sequestro ai fini della confisca. 

Come riportato da il Giornale di Vicenza, la scoperta del "tesoro nascosto" è avvenuta durante un'indagine della questura di Milano e della polizia locale meneghina. La 26enne, dopo aver abitato per molti anni nei campi di via Ca' Balbi e in Riviera Berica a Vicenza, si era trasferita nel capoluogo lombardo.  Il suo nome era spuntato molte volte nell'inchiesta che ha puntato i riflettori su truffe e furti commessi da un gruppo di nomadi nello scorso anno. 

Le indagini hanno evidenziato come spesso gli autori materiali degli illeciti intestassero ad altri, parenti o amici, i beni comprati con i proventi dei reati. L'ipotesi è che sia accaduto lo stesso con la nomade vicentina. La 26 enne, con alcuni precedenti di scarso rilievo, è stata indagata per riciclaggio, ma la sua posizione è stata rapidamente stralciata. Non vi erano prova, infatti, che lei fosse a conoscenza del fatto che i soldi con i quali acquistava i mezzi fossero di provenienza illecita e secondo la procura meneghina, la ragazza sarebbe stata anche una prestanome. Alcuni dei veicoli a lei intestati sarebbero, infatti, stati utilizzati in alcune rapine, ma, ad ogni reato avvenuto in Lombardia, lei avrebbe potuto giustificarsi raccontando di essere in un altra città al momento del reato. Seguendo lo stesso filo d'indagine la procura ha richiesto il sequestro di altri beni tra cui alcuni appartamenti sul Lago di Garda. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza, nomade possedeva 61 auto e case sconosciute al fisco

VicenzaToday è in caricamento