I campi attorno a villa Capra la Rotonda tornano a tingersi di giallo ma non si tratta delle tinte forti dei fiori di colza che la scorsa estate scatenarono la corsa alla foto ricordo. Come riportato da il Giornale di Vicenza, il conte Nicolo Valamarana che cura il fondo agricolo attorno alla villa ha voluto tornare al passato per una svolta bio, seminando una qualità di grano molto antica quella del monoccoco. Secondo alcuni esperti la stessa utilizzata ai tempi del Palladio. 

La scelta non ha solo un valore storico ma rappresenta una svolta bio, questa qualità di grano, infatti, non necessita di aiuti chimici per la crescita.