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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Vicenza, neonato gravissimo: salvato in extremis grazie all'ibernazione

L'incredibile manovra è stata eseguita nei giorni scorsi dai medici del reparto di pediatria del San Bortolo. Il piccolo, cianotico, è stato "congelato" per evitare che morisse o danni irreparabili al cervello

Un grande piccolo miracolo quello che è avvenuto al San Bortolo di Vicenza nei giorni scorsi. Grazie alla tecnica dell'ibernazione, un neonato è stato salvato in extremis dalla morte o, nella migliore delle ipotesi, da danni cerebrali permanenti. 

Come riporta Il Giornale di Vicenza, la procedura di "congelamento" è stata eseguita su un bimbo appena nato, che però non stava respirando. Da Camposanpiero, nel Padovano, il piccolo arriva nell'ospedale cittadino intubato, ma le sue condizioni sono gravissime. I medici del reparto di pediatria hanno così portato la sua temperatura a 34 gradi, rispetto a quella normale di 36.5, 37. La manovra serve per fermare la morte delle cellule cerebrali, a causa della mancanza di ossigeno. 

Oltre alla tempestività ed alla bravura dei medici, ci vuole anche la buona sorte, che sorride al piccino: è salvo. Dopo 10 giorni, i genitori sono tornati a casa con il loro piccolo grande miracolo in braccio. 

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