Non si tratta di un buco di bilancio, ma il conto delle sanzioni non pagate comincia ad essere alto. Licenziato venerdì l'assetto di bilancio, il Comune di Vicenza si trova a fae i conti con un ammanco di 3 milioni di euro negli ultimi due anni. 

Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, le multe non pagate tra il 2013 e il 2014, sono, calcoli alla mano, l'equivalente di 4 mila euro al giorno. Soldi reali che spettano alle casse comunali ma che difficilmente palazzo Trissino riuscirà a riscuotere. La cifra è finita nel conto dei crediti di dubbia esigibilità, il recupero del credito è infatti affidato ad Equitalia, ma non è detto che entri nelle disponibilità del Comune. Un'operazione che permetterà di sfruttare uno dei paradossi della Legge di Stabilità, che prevede maggior elasticità nell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione maggiore è il credito del Comune, maggiore è la possibilità di utilizzare gli avanzi. Poco importa se i soldi non arriveranno mai, non tutti almeno, nella reale disponibilità dell'Amministrazione.